Nuovo campetto per i bimbi in periferia. La targa: «Ma prima i compiti»

La targa all'inaugurazione
La targa all'inaugurazione
di Antonella MARGARITO
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Giovedì 28 Aprile 2022, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:35

“Io ho mantenuto la promessa e questo campo da calcio è tutto vostro. Ma ora promettetemi che scenderete a giocare solo dopo aver finito i compiti perché studiare è importante tanto quanto giocare”. Sono le parole riportate su una targa all’ingresso di un campetto, e ricordano effettivamente la promessa che fu fatta ai ragazzi della zona di via Carlo Massa, una zona popolare di Gallipoli

Il campetto inaugurato 


È stato inaugurato infatti un campetto di calcio in via Milizia alla presenza del sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, dell’amministrazione comunale, degli baby componenti del consiglio comunale dei Ragazzi e di don Marcello Spada, prete del quartiere che ha provveduto alla benedizione del luogo. Il progetto, redatto dal settore lavori pubblici del Comune di Gallipoli, è stato realizzato grazie ai fondi comunali per un importo complessivo di circa 55 mila euro.

In manto erboso ecologico 


Il campetto, tanto desiderato dai ragazzi, che lì, in quell'area dove insistono una serie di palazzine di edilizia popolare, giocavano in mezzo al verde, è ubicato tra la zona mercatale e via Carlo Massa, su area di proprietà comunale, precisamente tra via Alfieri e via Milizia. Il nuovo campo di calcio rappresenta ora, per la cittadinanza di Gallipoli, un importante luogo di aggregazione e socializzazione dove svolgere attività sportiva sia a livello amatoriale che a livello agonistico. Il campo è stato realizzato secondo gli standard tecnici con manto erboso ecologico, porte in ferro antiruggine complete di rete e una robusta recinzione.
“L’ho detto spesso e lo ribadisco: una promessa, un impegno con i bambini del quartiere e di tutta la città – commenta il sindaco Stefano Minerva – Abbiamo organizzato una piccola festa con le scuole e gli amministratori del consiglio dei ragazzi per restituire a Gallipoli uno spazio, gratuito e disponibile per tutti”.

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