Europee, al Sud in ballo 18 seggi: la sfida dei pugliesi. TUTTI I NOMI

Europee, al Sud in ballo 18 seggi: la sfida dei pugliesi. TUTTI I NOMI
di Francesco G. GIOFFREDI
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Giovedì 18 Aprile 2019, 08:29 - Ultimo aggiornamento: 10:44
Poche sorprese, molti ritocchi. E poi le aspettative: tante, di tutti. Chiuse e blindate le liste per le Europee, il termine per la consegna è scaduto ieri sera: qualche polemica di contorno, ma il quadro era ormai tutto sommato definito e noto. Si vota il 26 maggio, in ballo ci sono 18 seggi per la circoscrizione Italia Meridionale (abbraccia Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise e Abruzzo): 17 liste presentate, 15 quelle ammesse, due ancora nel limbo, un totale di oltre 250 candidati. I gradi di capolista sono del tutto virtuali e onorifici: in base al riparto proporzionale tra liste, saranno eletti i più suffragati in ciascuna circoscrizione. Insomma: la battaglia e innanzitutto nello stesso partito, tutti l'uno contro l'altro armati, e allora pesano come piombo i voti di preferenza. Ogni elettore potrà comunque esprimere tre preferenze: uno dei candidati scelti dev'essere di sesso diverso rispetto agli altri due.
Ad ogni modo, i capilista sono leader di primo piano o big vecchi e nuovi. Solo due i nomi di testa pugliesi, entrambe donne: la brindisina Chiara Maria Gemma, docente di Pedagogia all'Università di Bari scelta direttamente da Luigi Di Maio; ed Eleonora Forenza, barese, eurodeputata uscente, a capo della lista La Sinistra.
Con ordine. Per i cinque stelle alle spalle di Gemma ci sono gli europarlamentari uscenti Piernicola Pedicini, Laura Ferrara, Isabella Adinolfi, e la tarantina Rosa D'Amato. Nutrita la pattuglia pentastellata pugliese: anche il barese Alberto De Giglio, ex responsabile della comunicazione a livello regionale, il foggiano Mario Furore, la martinese Franca Pulpito (fuori invece la foggiana Alessandra Augelli. Al netto della capolista, tutti gli altri candidati sono passati dal battesimo (a doppio turno) delle primarie online.
La Lega anche al Sud ha come battistrada il leader Matteo Salvini: un chiaro segnale per provare a dare la spallata. Alle sue spalle una pugliese: la brindisina Ilaria Antelmi, poi ecco Andrea Caroppo (consigliere regionale salentino), il foggiano d'adozione Massimo Casanova (imprenditore romagnolo, molto vicino a Salvini) e la barese Antonella Lella. Ampliando il raggio d'analisi a tutta la lista, il vicepremier pesca dalla società civile il rettore dell'Università di Salerno Aurelio Tommasetti, e Valentino Grant, presidente della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro e consigliere della Cassa Deposti e Prestiti.
Il Pd punta per la postazione ammiraglia sull'ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, attualmente assessore nella Giunta regionale della Campania. Dietro di lui gli uscenti Pina Picierno, Andrea Cozzolino, la foggiana Elena Gentile, Giosi Ferrandino. Candidato anche l' uscente Massimo Paolucci, in quota articolo 1-Mdp e su cui convoglieranno i pacchetti di voti i dalemiani di Puglia. Nella lista Pd anche Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano, e l'imprenditore barese Nicola Brienza.
Nonostante le indiscrezioni dell'ultima ora, nella lista di Forza Italia non c'è Mara Carfagna. Alle spalle del capolista Silvio Berlusconi corrono per un posto a Strasburgo gli uscenti Barbara Matera (foggiana), Lorenzo Cesa, Fulvio Martusciello, Aldo Patriciello, mentre torna Alessandra Mussolini. In lista anche l'ex eurodeputato molfettese (fino al 2104) Sergio Silvestris e la salentina Filomenta D'Antini.
Giorgia Meloni guida la lista di Fratelli d'Italia, che fa leva sul patto d'acciaio - soprattutto al Sud - con Direzione Italia e dunque con Raffaele Fitto. L'eurodeputato salentino è naturalmente in corsa e prova l'accoppiata con Meloni. Non è l'unico pugliese: sotto le insegne di FdI anche il deputato barese Marcello Gemmato e la barlettana Stella Mele - entrambi meloniani. Fa ancora rumore, sempre in FdI, la candidatura del pronipote dell'ex dittatore fascista Caio Giulio Cesare Mussolini, e si profila il derby con Alessandra.
Per +Europa il capolista è Raimondo Pasquino, ex rettore dell'Università di Salerno: un passato con l' Udc, poi presidente del Consiglio Comunale di Napoli con De Magistris sindaco. Al terzo posto in lista c'è il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, in quota Italia in Comune. Da Canosa ecco Nicola Di Palma, dal Salento invece Claudia Stomeo. Popolari per l' Italia schiera come capolista l' ex vicepresidente del Parlamento europeo il foggiano Mario Mauro (ex Pdl) e candida il magistrato di Cassazione Silvana Arbia. Per Europa Verde capolista è Eliana Bardo: tarantina, avvocato di parte civile nel processo Ambiente Svenduto. La Sinistra oltre a Forenza ha in lista altri pugliesi: la brindisina Jessica Dell'Anna, Paola Natalicchio, ex sindaca di Molfetta, Nicola Capuano e Ivana Palieri. Come sempre, caccia agli indecisi: sono 97 milioni gli elettori ancora indecisi in tutta Europa, a rivelarlo è un rapporto dell'European Council on Foreign Relations (Ecfr).
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