Dehors e ritardi sulle autorizzazioni, ora c'è il patto: il Comune accorcia i tempi/Cosa cambia

Dehors e ritardi sulle autorizzazioni, ora c'è il patto: il Comune accorcia i tempi/Cosa cambia
di Stefania DE CESARE
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Giovedì 29 Giugno 2023, 19:20

Da una parte l’impegno dell’associazione a supportare i locali nella compilazione e nel pagamento delle istanze. Dall’altra, lo sforzo del Comune a istruire le pratiche in tempi brevi e la promessa di potenziare i controlli verso gli esercizi di vicinato, non autorizzati all’attività di somministrazione su superfici esterne. È questo il patto siglato tra l’amministrazione Salvemini e Confcommercio Lecce rispetto al tema dell’occupazione del suolo pubblico ai sensi del nuovo Regolamento dehors.

L'incontro

Questa mattina si è tenuto a Palazzo Carafa l’incontro tra il sindaco Carlo Salvemini, accompagnato dagli assessori Paolo Foresio e Rita Miglietta, dirigente e funzionario del settore urbanistica, e il presidente di Confcommercio Maurizio Maglio affiancato dal vicepresidente Carmine Notaro, il direttore Federico Pastore e il presidente del Cat Andrea Fiore.

Un colloquio richiesto dall’associazione di categoria alla luce dei ritardi, segnalati da numerosi esercizi pubblici, nel rilascio delle autorizzazioni per tavolini, ombrelloni e gazebo da posizionare all’esterno dei locali. Ritardi che, nelle ultime settimane, hanno creato non pochi problemi ai numerosi pub, pizzerie e locali della città, che vorrebbero accogliere i propri clienti anche all’esterno ma che senza il via libera ufficiale degli uffici sono a rischio multa. Per questo Confcommercio aveva chiesto di concedere un periodo “cuscinetto” per consentire agli esercizi pubblici di operare con le vecchie autorizzazioni.

I numeri delle richieste

Durante l’incontro il sindaco ha relazionato sui numeri delle pratiche concluse e quelle in corso di rilascio per dare conto della situazione. Nel 2023 e fino al 31 maggio sono state avanzate 277 istanze, delle quali solo 48 risultano in istruttoria per integrazioni documentali. A oggi, quindi, sono state rilasciate complessivamente 90 autorizzazioni, mentre 20 sono in corso di rilascio dopo la trasmissione della comunicazione dell'avvenuto pagamento del canone patrimoniale. Ben 119, invece, sono le istanze concluse dagli uffici ma ancora non pagate. Nella seconda metà di giugno sono state presentate agli uffici ulteriori 70 istanze il cui procedimento si è appena avviato. L’incontro si è concluso con un patto: l'amministrazione si è impegnata a chiudere tutti i procedimenti nel rispetto dei termini previsti, mentre Confcommercio aiuterà i propri iscritti nella fase finale di pagamento del canone patrimoniale presso la Dogre, anche verificando l'opzione della rateazione dell'importo dovuto. L’associazione, inoltre, supporterà gli esercizi nella predisposizione delle domande, per fare in modo che i tempi non si allunghino a causa delle richieste di integrazioni. Ma c’è di più.

I controlli da parte dei vigili

Come espressamente richiesto da Confcommercio, il Comune ha promesso, tramite la Polizia Locale, un potenziamento dei controlli finalizzati alla verifica di irregolarità nelle occupazioni di suolo pubblico da parte di esercizi di vicinato, non autorizzati all’attività di somministrazione su superfici esterne. «Resta l'impegno di lavorare congiuntamente per dare opportunità a tutti nel rispetto delle regole – si legge nella nota -. Per garantire a Lecce servizi adeguati ad una città turistica. Senza trascurare vivibilità, tranquillità, quiete e decoro a tutela dei residenti e di chi vive la città».

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