Antonio Afendi, chi era la vittima e lo scampato attentato del 2019. La coltellata per una mancata precedenza

Antonio Afendi, chi era la vittima e lo scampato attentato del 2019. La coltellata per una mancata precedenza
Antonio Afendi, chi era la vittima e lo scampato attentato del 2019. ​La coltellata per una mancata precedenza
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Sabato 2 Marzo 2024, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 13:29

La vittima Antonio Afendi, 32 anni e origine marocchina, era già noto alle cronache per diversi episodi. Il più eclatante, un tentato omicidio a cui era scampato: era stato ferito a fine ottobre del 2019 a Casarano, raggiunto da due colpi al collo e alla schiena, e trasportato d'urgenza in ospedale in codice rosso da un'ambulanza del 118 chiamata dai residenti della zona. Un vero e proprio agguato.

Era convivente della vedova di Augustino Potenza, boss della Scu freddato a colpi di kalashnikov in un agguato fuori da un ipermercato, a Casarano.

Ma Afendi era salito alla ribalta anche per un altro episodio di tre anni fa. «Tu non sai chi sono io.

Non sai cosa rischi». E via una coltellata. Era stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione con l’accusa di avere ferito il body guard e personal trainer di 50 anni, del posto, nella prima serata del 22 novembre del 2020.

Il motivo fu una mancata precedenza: Afendi negò la precedenza all'uomo e, alle sue rimostranze, scese dall’auto con la mano nella tasca destra del giubbotto da dove poi partì il fendente. La condanna fu inferta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Lecce, Sergio Tosi, che accolse la richiesta del pubblico ministero della Procura di Lecce: 

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