Pirlo affila il cucchiaio: «Germania forte
ma siamo qui per vincere l'Europeo»

Pirlo affila il cucchiaio: «Germania forte ma siamo qui per vincere l'Europeo»
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Martedì 26 Giugno 2012, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 19:39
ROMA - Pirlo fa un paragone fra la Germania di oggi e quella battuta nel 2006: pi o meno la stessa situazione, anche se l giocavano in casa e c'era un popolo intorno a loro. La Germania viene da 4-5 anni di altissimo livello, sono ancora qui in semifinale e sono veramente forti. Dimostrano di essere sul pezzo fino alla fine, hanno la mentalità giusta e giocatori forti: complimenti a loro. Io uomo copertina in Germania? Fa piacere, vuol dire che anche loro non sono così convinti di potercerla fare. Sanno che l'Italia fa paura e noi siamo convinti di poter fare bene. Cosa bisogna fare per battere i tedeschi? Bisogna fare gol», risponde Pirlo alludendo alle tante occasioni sprecate contro l'Inghilterra. «Prima di tutto bisogna creare le occasioni, ma è già significativo avere ul possesso palla e cercare di creare occasioni da gol». La Germania, sottolinea, «ha tantissimi campioni ma penso che Ozil sia il fulcro del loro gioco, come anche del Real Madrid. È un grandissimo campione e sicuramente dovremo stare attenti a come si muove in campo».



Pirlo si dice d'accordo con Prandelli. Che ieri si è lamentato per i due giorni di riposo in meno di cui gli azzurri potranno usufruire rispetto alla Germania:

«Due giorni in meno sono tanti, in una fase così importante di un Europeo sarebbe giusto riequilibrare gironi e partite, magari allungando di qualche giorno il torneo, per far sì che le squadre arrivino tutte con le stesse difficoltà. Ma recuperemo al meglio».



La lazione a Hart.
Il regista azzurro torna poi sul suo cucchiaio contro l'Inghilterra e punzecchia il portiere Joe Hart: «Mi sembrava molto sicuro di sè anche negli atteggiamenti e bisognava fargli abbassare un pò le arie. Ma non era follia, in quel momento era giusto così. I complimenti dei miei colleghi sono stati la cosa più bella e li ringrazio. Totti? Non mi ha mandato messaggi ma ho visto che ha parlato di me e lo ringrazio, fa piacere ricevere i complimenti da un amico e da un compagno come è stato lui».



Pirlo e Buffon. «Gigi è un campione, sta dando grande sicurezza ed è anche il capitano quindi si sente di poter dire qualcosa in più e spronare i più giovani. Prima dei rigori ci ha detto di crederci fino alla fine e che meritavamo di andare avanti. Dobbiamo ringraziarlo perchè il suo discorso ci ha dato tranquillità e carica. E alla fine ha avuto ragione lui». Pirlo analizza poi l'Europeo dell'Italia e spiega: «Ci siamo resi conto da subito che potevamo far bene, lo spirito e la voglia erano quelli giusti e lo stiamo dimostrando partita dopo partita. Ora siamo fra le prime quattro ma non abbiamo ancora fatto niente, l'obiettivo è arrivare fino in fondo».