Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano sarà mercoledì prossimo al museo archeologico MArTa di Taranto per la presentazione del gruppo scultoreo "Orfeo e le Sirene" tornato in Puglia a distanza di 50 anni. Le tre sculture furono ritrovate e trafugate da un'area archeologica della zona tarantina negli anni Settanta e poi esportato illecitamente negli Stati Uniti d'America e acquistato dal The Paul Getty Museum di Malibu negli Stati Uniti. Il prezioso reperto è rientrato in Italia lo scorso settembre in un'operazione condotta dai Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale coordinati dalla Procura di Taranto, insieme al New York county district attorney's oaffice.
L'inaugurazione e la collezione permanente
Il gruppo scultoreo realizzato in terracotta e a grandezza naturale è stato esposto al museo dell'Arte Salvata di Roma all'interno del Museo nazionale romano, per poi entrare a far parte della collezione permanente del museo archeologico di Taranto.
Le origini del IV secolo a.C. e il mito
Il gruppo scultoreo in terracotta, con ogni probabilità risalente al IV secolo a.C., raffigura Orfeo, il mitico cantore che con la sua voce, poteva domare persino Cerbero, il feroce cane degli Inferi; e due Sirene, spaventosi esseri mitologici dalla voce così incantevole da far impazzire i marinai che passavano accanto a loro. Secondo il mito, Orfeo avrebbe sconfitto le Sirene durante il viaggio di ritorno degli Argonauti, nei pressi di un'isola della Sicilia o dell'Italia del Sud.