MarTa, boom di visitatori: merito anche Orfeo e le Sirene, le statue arrivate dagli Usa

Il ministro Sangiuliano esalta i dati di visitatori per il museo tarantino nel periodo pasquale

MarTa, boom di visitatori: merito anche Orfeo e le Sirene, le statue arrivate dagli Usa
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Venerdì 14 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:06

«L’accoglienza che Taranto e tutti i turisti hanno riservato al ritorno in città del gruppo scultoreo di ‘Orfeo e le Sirene’ è stata entusiasmante. Gli ingressi registrati al MarTa, oltre 5 mila in pochi giorni, dimostrano il grandissimo legame dei tarantini con la storia, il territorio e le proprie radici. Nell’esprimere tutta la mia soddisfazione per questo risultato ringrazio ancora una volta il Comando TPC dei Carabinieri per il prezioso lavoro quotidiano che offrono alla nostra nazione». 

I risultati

Anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, festeggia i grandi numeri del Museo Archeologico Nazionale, che ad aprile sta facendo registrare numeri di grande rilievo come dimostrano i 5mila visitatori in soli dieci giorni, vale a dire dal 1 al 10 aprile. Una serie di circostanze consentono al Museo tarantino di segnare un altro importante primato che dimostra come la proposta culturale, se sistemica e organizzata, può contribuire a fare economia. La prima domenica di aprile con l’ingresso gratuito, l’arrivo del gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene, la formula delle aperture straordinarie fino alla mezzanotte e fino alle 23 nelle giornate del Giovedì e Venerdì santo tarantino, hanno invogliato e permesso l’accesso a cinquemila visitatori, alcuni provenienti anche dall’estero. Circa 1.600 persone hanno scelto il MarTa nei giorni di Pasqua (356 visitatori) e Pasquetta (1234 visitatori) e numeri da record hanno riguardato anche il primo giorno di esposizione di “Orfeo e le Sirene” dello scorso 5 aprile e il sabato santo. «Ritengo non si sia affatto trattato di una scelta dovuta al maltempo – afferma il direttore regionale musei di Puglia, Luca Mercuri, delegato dal direttore generale musei prof Massimo Osanna alla guida del MarTa – perché prima delle condizioni meteo avverse, avevamo registrato prenotazioni di interi gruppi provenienti anche da fuori regione e che hanno scelto Taranto e il suo museo per trascorrere una Pasqua all’insegna della cultura».


Cresce dunque l’attenzione verso il MarTa e l’esposizione nella Sala I del Museo Archeologico Nazionale di Taranto della recente acquisizione permanente del gruppo scultoreo rientrato dal Paul Getty Museum di Los Angeles. «Un importante risultato – continua il direttore Luca Mercuri – che va assolutamente condiviso con tutti i lavoratori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, impegnati in questi giorni di festa a garantire non solo le aperture, ma anche interessanti percorsi guidati a tutti i piani espositivi, alle sale dei reperti iconici, e alla pinacoteca della Collezione Ricciardi». 

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