I pezzi per la creazione del nuovo polo universitario a Brindisi continuano a comporsi. In questi giorni, infatti, sono stati approvate tre determine dirigenziali per "disciplinare d'incarico per i servizi tecnici di progettazione di fattibilità tecnico economica, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori" di tre dei lotti che compongono il progetto per la realizzazione di un'area totalmente dedicata alle università.
L'elaborato, nel suo complesso, ha preso il nome di "Centro storico di Levante Città storiche resilienti del mare, del vento e delle zone umide".
La base d'asta
L'importo a base d'asta per questo servizio sarà di circa 270 mila euro. Stesso discorso per quel che riguarda la succursale dell'ex istituto Marconi, anche se in questo caso si parla di circa 145mila euro. Per quello che riguarda, invece, gli altri due, si parla di una cifra a base d'asta per circa 78mila euro per il restauro della chiesa del Cristo e poco meno di 71mila per la ristrutturazione dell'edificio della Croce Rossa. Gli interessati, una volta che sarà pubblicato il bando, potranno partecipare attraverso la piattaforma telematica per appalti e contratti del Comune (e-procurement). Il progetto, come detto, mira a riqualificare il seno di Levante a farne una zona per ospitare università e servizi collegati.
Un elaborato che si compone complessivamente di sette lotti: a quelli già citati si vanno ad aggiungere il restauro di Bastione San Giacomo e Bastione Arruinado, che ospiteranno sale espositive, servizi culturali e dell'intrattenimento (importo destinato: 111mila euro circa); il restauro dell'ex edificio Marconi dove realizzare residenze per studenti universitari e docenti, sale lettura e biblioteca, aule per conferenze e seminari, sale espositive (2 milioni e 600mila euro circa) ed il restauro dell'ex parco della Rimembranza ed dell'area naturalistica lungo il Canale Patri (1milioni e 70 mila euro circa), così come ricade nella pianificazione dell'area anche il recente abbattimento di una palazzina abusiva su via Porta Lecce, che ha liberato parte delle mura di Brindisi alla vista dei cittadini.
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