Arrestato nell'operazione "Finibus", gli sequestrano beni per 250mila euro

Arrestato nell'operazione "Finibus", gli sequestrano beni per 250mila euro
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Venerdì 15 Gennaio 2016, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 12:24
TORCHIAROLO - I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato di beni patrimoniali, emesso dall'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, e convalidato dalla Sezione Penale del Tribunale di Brindisi, nei confronti di Patrizio Perrone, 56 anni, di Torchiarolo.
Il provvedimento è scaturito nell'ambito dell'operazione convenzionalmente denominata "Finibus" che il 16 novembre 2015 ha portato all'arresto di 15 persone per traffico di stupefacenti, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, ricettazione e rapina in abitazione. Operazione condotta in vari comuni del brindisino e a Bologna dai carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana – coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi – e supportati nella fase esecutiva dal personale di tutti i reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, nonché dei Nuclei Cinofili di Modugno (Bari) e Potenza.
Il sequestro, eseguito in applicazione della normativa antimafia, riguarda beni mobili e immobili (un'autovettura e un fabbricato situato a Torchiarolo) riconducibili a Perrone, in atto detenuto presso la casa circondariale di Brindisi, per un valore complessivo stimato di 250mila euro.
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