Tra i cespugli la Maserati: caccia ai ladri dei bolidi

È stata ritrovata in buone condizioni la Maserati rubata nei giorni scorsi a San Pancrazio Salentino. Insieme alla potente autovettura, recuperato anche un carroattrezzi, di cui n era stato denunciato il furto. Entrambi i mezzi, con un valore commerciale di oltre 50 mila euro, sono stati scoperti dagli agenti del commissariato di Ostuni nelle campagne tra San Vito dei Normanni e Carovigno, là dove la settimana scorsa fu rinvenuta anche un’altra vettura di grossa cilindrata, una Bmw, rubata dall’autosalone “Emme auto” a Brindisi. Stesso luogo, stessi ladri, sostengono gli investigatori. Ed è caccia alla banda dei bolidi.

L’operazione compiuta dai poliziotti della Città bianca, coordinati dal commissario Gianni Albano, rientra in un piano di controllo del territorio specifico della Questura di Brindisi, dopo la segnalazione del furto della Maserati, di grossa cilindrata e del carroattrezzi.
Gli investigatori sin da subito hanno ipotizzato che poteva esserci un legame su queste due circostanze apparentemente distinte. Contestualmente le forze dell’ordine non escludevano che l’autovettura potesse essere usata per compiere furti e rapine.

Elementi questi che avevano indotto gli uffici di Polizia a setacciare l’intera Provincia per individuare il luogo dell’occultamento del mezzo. Controlli ovunque, con particolare attenzione nelle aree periferiche e nelle zone di campagna. E proprio in una di queste, tra San Vito dei Normanni e Carovigno, in una uliveto, nascoste tra le piante secolari, sono stati rinvenuti sia la macchina che il mezzo di soccorso.
Nascosta sotto dei grandi teloni la Maserati era ancora collocata sul pianale del carroattrezzi. La conferma che gli agenti attendevano, e cioè il collegamento tra i due furti. Particolare degno di nota e reso oggetto di particolare attenzione da parte degli investigatori, è che la Maserati era collocata sul pianale del carroattrezzi e non è da escludere che il furto di quest’ultimo sia proprio servito per quello della possente autovettura, probabilmente destinata ad ulteriori azioni delinquenziali, scongiurate grazie all’attenzione con cui è stato effettuato il controllo del territorio da parte dei poliziotti ostunesi.

Una scoperta, dunque, importante, soprattutto per prevenire la commissione di azioni delinquenziali. Tutto quanto recuperato è stato portato negli uffici del commissariato di Ostuni. Gli investigatori della Città bianca hanno avviato una serie di verifiche tecnico-scientifiche, con l’obiettivo di acquisire elementi utili per il proseguimento delle indagini, finalizzato all’individuazione dei responsabili dell’azione malavitosa. La Maserati ed il carroattrezzi, al termine dei rilievi,  sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Oltre al recupero dei due mezzi gli uffici di Polizia di Ostuni nell’ultimo week-end hanno eseguito, nel territorio di competenza, decine di controlli, identificando di più di 150 soggetti, sottoponendo a verifiche oltre 60 autovetture, e compiuto accertamenti amministrativi di bar e circoli privati del posto e dei relativi clienti.