«Oggi sono tornati. Lo hanno fatto in modo più artistico. Oggi fa più male anche per altre cose che ho ricevuto in questi giorni. Psicologicamente non è facile. Sicuramente dopo 11 anni dovrò andare via da quella che ho definito casa». Sono le parole di Vincent Ligorio, 35 anni di Brindisi ma residente a Mosca, professore associato presso l'Accademia Presidenziale Russa dell'Economia Nazionale e della Pubblica Amministrazione e vice rettore per le relazioni internazionali presso la University of Psichoanalysis di Mosca.
Sulla porta di casa, in cui il professore vive con la sua famiglia, è comparsa una nuona "z" scritta con un pennarello bianco.
Si tratta della seconda intimidazione in pochi giorni nei confronti del professore brindisino che vive da oltre dieci anni a Mosca.