Cinghiali a spasso per il villaggio Rosa Marina: danneggiate le ville e i prati

Cinghiali a spasso per il villaggio Rosa Marina: danneggiate le ville e i prati
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 21:23

Sarebbero entrati in alcune ville disabitate durante l’autunno, e non pochi sarebbero stati già i danni. Prati cancellati, arredi esterni distrutti. Inoltre, la coppia di cinghiali che ormai da settimane è stata segnalata nel villaggio residenziale di Rosa Marina, avrebbe aggredito anche alcuni animali domestici delle poche famiglie che anche in questo periodo dell’anno vivono nel lussuoso complesso turistico della marina di Ostuni.

Segnalazioni della presenza dei cinghiali, che vanno avanti da qualche settimana e che sono state inoltrate tanto agli uffici comunali quanto anche agli uffici del consorzio di Rosa Marina.

Si muoverebbero in diverse aree del nord del litorale ostunese, tra il Pione e Rosa Marina. Ma è in quest’ultima zona dove stazionano con maggior frequenza, riuscendo ad entrare nelle ville, tanto di giorno, quanto di notte.

L'allarme

Dopo l’allarme del consorzio di Rosa Marina, nelle scorse ore il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ha chiesto l’intervento degli uffici della sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali della Regione, invitando, peraltro, il Consorzio di Rosa Marina «a sensibilizzare i propri consorziati a non lasciare i rifiuti organici abbandonati e incustoditi». Sui social in due distinti post l’assessore al Benessere degli animali, Laura Greco, ed il consorzio di Rosa Marina, hanno aggiornato su quelle che sono le attività in corso. «A circa un mese dai primi avvistamenti, e dopo qualche settimana trascorsa nella speranza che i due esemplari si fossero spostati in autonomia, abbiamo ricevuto nuove segnalazioni della loro presenza correlate a danni verificatisi in ville private e aggressioni ad animali domestici. Il sindaco ha inviato una richiesta alla Regione, chiedendo - spiega Greco - l’intervento di personale autorizzato e abilitato per catturare e traslocare i due esemplari su un altro territorio». 
L’assessore comunale, veterinaria di professione, ha voluto anche chiarire un altro aspetto. «È importante tranquillizzarvi riguardo al comportamento di questi animali. I cinghiali, in generale, non sono inclini ad attaccare direttamente gli esseri umani, a meno che non si tratti di maschi adulti percepiti come minacciosi o femmine con cuccioli. Tuttavia, sottolineo che questo non è il caso dei due individuati a Rosa Marina. Nella zona del Rodos, dove sono stati avvistati, esiste una significativa concentrazione di rifiuti organici, presumibilmente il motivo per cui i cinghiali sono presenti in cerca di cibo». 

Ma c’è un’altra precisazione fornita da Laura Greco, anche sulle modalità d’intervento che possono essere adottate. «Voglio altresì sottolineare che la caccia segue regole ben precise. Invito quindi chiunque detenga un patentino di caccia e stia pensando di intraprendere una "caccia al cinghiale" a desistere da tale idea. La zona di Rosa Marina non è inclusa nelle aree in cui la caccia è consentita. Nel caso in cui i cinghiali dovessero spostarsi in territori idonei, è essenziale ricordare che solo coloro che hanno ottenuto il riconoscimento attraverso corsi specifici possono cacciare cinghiali, e non tutti i detentori di licenza sono abilitati a farlo». L’assessore ha comunque chiarito che l’eventuale battuta di caccia, in un territorio diverso dall’area di Rosa Marina, sarà solo l’ultima ipotesi e che il Comune sta comunque seguendo l’ iter regionale. Anche il Consorzio di Rosa Marina ha confermato l’attività in corso. «Il sindaco, su nostra sollecitazione, ha avviato, presso gli uffici competenti della Regione l’iter per il prelievo dei cinghiali ed il trasporto in altra zona, anche a mezzo cacciatori attrezzati. La questione, speriamo si dovrebbe risolvere in breve».

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