Raid di cinghiali nei campi: distrutte 10mila piantine di bietole, prezzemolo e finocchi. Coldiretti: ok all'Esercito in campo per fermare gli animali

Raid di cinghiali nei campi: distrutte 10mila piantine di bietole, prezzemolo e finocchi. Coldiretti: ok all'Esercito in campo per fermare gli animali
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Lunedì 11 Settembre 2023, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 17:24

Raid di cinghiali nei campi del barese: distrutte 10mila piantine di di bietole, prezzemolo e finocchi. Mentre viene «accolta la proposta di impiegare l'esercito per fermare l'invasione di cinghiali che causano incidenti, provocano danni alle coltivazioni e diffondono malattie, una minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l'equilibrio ambientale». Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, dopo l'ennesima denuncia «del raid di branchi di cinghiali che hanno fatto razzia di 10mila piantine di bietole, prezzemolo e finocchi a Bitonto e Palese, proprio a ridosso della città di Bari con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini».

Allarme sicurezza

«Con la Puglia invasa da 250mila selvatici non c'è solo la peste dei cinghiali, ma è allarme - aggiunge Coldiretti Puglia - per la sicurezza delle persone in campagna e città con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno divenute l'eldorado dei cinghiali».

I branchi dei cinghiali - sottolinea la Coldiretti - si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute. La situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma viene compromesso anche l'equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale».

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