La chef di origini cegliese Antonella Ricci, titolare e proprietaria insieme al marito Vinod Sookar, di "Ricci Osteria dal 1966" a Milano, si è classificata al terzo posto nel primo turno del sondaggio lanciato tra i cuochi italiani dalla rivista “Italia a tavola” con l’obiettivo di premiare il personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza.
Le preferenze
Nella sfida tra cuochi Antonella Ricci ha ottenuto 2.545 preferenze ed è stata preceduta da Antonino Canavacciuolo (3.115 preferenze) e da Max Mariola di Casa Mariola a Roma (2.997). Intanto è iniziata la seconda fase del concorso, con la possibilità di esprimere preferenze sino al 6 marzo 2023, e Antonella è già partita alla grande e in poche ore ha ottenuto 262 preferenze, piazzandosi al secondo posto tra Domenico Stile (321 preferenze) dell’Enoteca La Torre Villa Letitia (Roma) e Igles Corelli (256 voti) coordinatore Gambero Rosso Academy (Roma). Per ora Canavacciuolo è al decimo posto con 162 preferenze. La terza fase del sondaggio durare una settimana (dal 6 al 13 marzo) e servirà a indicare il personaggio dell’anno in vari settori: cuochi,pizzaioli, pasticceri,sala e hotel,barman, opinion leader.
Chi é Antonella Ricci
La forza di Antonella Ricci in questo momento è rappresentata dalla sua presenza in Tv ogni giorno su Rai 1 nel programma “E’ sempre Mezzogiorno") insieme ad Antonella Clerici. La collaborazione tra le due è datata nel tempo e risale ai primi anni Duemila quando la Clerici conduceva “La prova del cuoco”, sempre su Rai1. Insieme alle apparizioni televisive vi è anche la forza del lavoro vero in cucina, insieme all’inseparabile marito Vinod Sookar. Antonella e Vinod hanno compiuto il grande passo del trasferimento a Milano nel maggio 2022, dopo gli anni della crisi del covid, durante il quale il ristorante di famiglia Al Fornello da Ricci a Ceglie Messapica è rimasto sostanzialmente chiuso.
Nel location di Milano in ogni caso il riferimento a Ceglie Messapica e alle tradizioni familiari è rimasto nel nome del risorante Ricci Osteria dal 1966. E infatti il 1966 è l’anno di apertura del Fornello a Ceglie Messapica ad opera di Angelo e Dora Ricci, papà e mamma di Antonella. Ad Angelo era assegnato il compito di fare la spesa e di scoprire orti e masserie dai quali ottenere prodotti di assoluta qualità, e di coordinare le attività in sala, con poche parole e la grazia assoluta e naturalezza di chi sembra nato per far sentire gli ospiti a loro agio. A Dora era affidata la gestione della cucina ,nella quale ella metteva a frutto gli insegnamenti familiari e le sue origini brindisine. Poi sono arrivate a rafforzare la squadra, mentre al Fornello era già un punto di riferimento dell’eccellenza gastronomica pugliese, Rossella e Antonella Ricci: la prima in sala in veste di sommelier insieme al padre Angelo (deceduto prematuramente); la seconda in cucina con una passione innata e rafforzata attraverso esperienze in ristoranti di alta gamma in giro per l’Europa.
Antonella si è laureata in Scienze Bancarie all’Università di Lecce, ma la sua passione è datata negli anni e come lei racconta, è cresciuta quando accompagna il padre Angelo durante i giri nelle masserie per selezionare i prodotti.
L’incontro con Vinod Sookar ebbe inizio a seguito della partecipazione di Antonella a una iniziativa nelle Mauritius, e da lì partì il sodalizio professionale e familiare della coppia che, senza tradire la Puglia, ora ha scelto Milano per rafforzare il percorso professionale nato nel 1966 in quella casa di campagna di contrada Montevicoli a Ceglie Messapica, trasformata in tempio della cucina tradizionale pugliese nella quale trovavi gruppi di ogni genere e di ogni cultura: ospiti internazionali attratti dai sapori della tradizione che Angelo e Dora Ricci e figli sapevano regalare; gruppi di famiglia impegnati a festeggiare gli appuntamenti di famiglie tradizionali, tra battesimi e nozze d’oro.
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