Rimangono gravissime le condizioni di D.B., 49 anni, di Cisternino, nel Brindisino, la conducente di una delle due auto coinvolte nel terribile incidente occorso venerdì 4 agosto 2023, alle ore 13.10, nel territorio comunale di Fasano, lungo la Strada Provinciale 9, a causa del quale ha perso la vita la madre della donna, Caterina Petruzzelli, 82 anni, residente a Bari, che viaggiava come passeggera nella vettura.
La donna è ricoverata
La quarantanovenne è tuttora ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi, dov’era stata condotta in ambulanza subito dopo il sinistro con pesantissimi politraumi, ed è in prognosi riservata: non ha ovviamente potuto dare l’ultimo saluto alla mamma, i cui funerali si sono svolti ieri, martedì 8 agosto, nella chiesa del cimitero di Bari.
La dinamica
Com’è tristemente noto, D. B. procedeva alla guida di una Citroen C1 da Cisternino in direzione Speziale con a bordo la madre che si è scontrata frontalmente con una Fiat Panda condotta da V. A., 36 anni, di Locorotondo (Bari), la quale viaggiava nella direzione opposta e trasportava altri due passeggeri, suoi congiunti, un’altra donna di 38 anni e un bambino di quattro anni e mezzo: il sinistro è stato rilevato dalla Polizia locale di Fasano e sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco di Ostuni per estrarre gli occupanti delle macchine rimasti incastrati nelle lamiere contorte.
L'inchiesta
Sarà l’inchiesta della magistratura a stabilire cause e responsabilità dell’incidente, ma il fatto che l’impatto sia avvenuto nella corsia percorsa dalla quarantanovenne fa supporre che sia stata la conducente della Panda, che peraltro usciva da una curva, a perdere il controllo della sua utilitaria invadendo fatalmente la corsia opposta. Sta di fatto che l’urto è stato tremendo e ad avere la peggio sono state le due donne sulla Citroen: la signora Petruzzelli è deceduta praticamente sul colpo per i gravissimi traumi riportati e la figlia sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale. Feriti, ma in modo meno grave, anche le tre persone che si trovavano sul veicolo di controparte.
I congiunti della vittima, distrutti dal dolore per l’improvvisa perdita della loro cara e che stanno vivendo ore di ulteriore apprensione per le sorti della quarantanovenne, per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, attraverso l’Area Manager Puglia e responsabile della sede di Bari, Sabino De Benedictis, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, e all’avvocato Aldo Fornari del Foro di Bari. Studio3A ha già affidato al proprio esperto ingegner Pietro Pallotti l’incarico di ricostruire la dinamica dello schianto e lo indicherà quale consulente tecnico per la parte offesa per partecipare alle operazioni peritali nel caso in cui il dottor Montinaro ritenga di disporre una consulenza tecnica cinematica ad hoc.