Incendi ed esplosioni, torna la "guerra del pane"

L'intervento dei vigili del fuoco
L'intervento dei vigili del fuoco
di Salvatore MORELLI
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 05:00

A Brindisi si torna nuovamente a parlare di “guerra del pane” dopo l’attentato incendiario che nella notte tra lunedì e martedì, intorno alle 3, ha danneggiato, ma per fortuna non distrutto, una rivendita di prodotti da forno presente in via Antonio Fogazzaro, al quartiere Paradiso. È stato un tempestivo intervento dei vigili del fuoco a permettere che il chiosco, preso di mira da ignoti (che a quanto pare avrebbero fatto uso di liquido infiammabile per scatenare le fiamme su una parete laterale), rimanesse integro: nel locale vi erano due bombole di gpl, poi condotte all’esterno dai pompieri al fine di scongiurare pericoli. La rivendita si trova infatti a pochi passi da alcune palazzine. La squadra intervenuta è riuscita a spegnere le fiamme e a mettere l’intera area in sicurezza nel giro di pochi minuti. Scattato l’allarme, grazie alle telefonate di alcuni residenti, sul posto sono anche arrivate le volanti della polizia. Accertato il dolo, l’area dell’incendio è stata esaminata dagli esperti della Scientifica. Ora, le indagini su quanto accaduto sono state affidate agli investigatori della Squadra mobile. La zona, anche se sprovvista di telecamere di videosorveglianza, è stata monitorata per cercare dettagli su quanto accaduto in piena notte. Al momento non è stata raccolta alcuna testimonianza.

Il precedente

Solo tre mesi fa, nella notte tra il 9 il 10 febbraio, era stato un potente ordigno a devastare una nascente rivendita del pane nel cuore del quartiere Cappuccini, a pochi passi dall’ingresso dell’ex ospedale “Di Summa”: quasi pronta per aprire i battenti. Un chiosco che, ancora oggi, è rimasto “spettrale” (dopo essere stato interamente dilaniato da quel manufatto artigianale) ai lati di un marciapiede. Certo, non è più il tempo che, in un passato non molto lontano, in città si parlava di “guerra del pane” a causa di incendi e ordigni che misero in ginocchio altre attività simili presenti al quartiere Commenda e al quartiere Sant’Elia.

Ora, due attività “colpite” nel giro di pochi mesi aprono nuovamente una triste e misteriosa ferita.

Le fiamme

L’altra notte, in via Antonio Fogazzaro è stato un improvviso bagliore ad allertare il vicinato, insieme a qualche scoppio. Nessuno ha notato nulla mentre veniva appiccato il fuoco in un angolo del chiosco, ma quelle fiamme (che hanno solo annerito una parete) potevano anche devastare l’intera rivendita se non ci fosse stato un immediato contributo da parte dei vigili del fuoco: il comando di via Nicola Brandi è infatti poco distante dal luogo dell’attentato.

Le ipotesi

Si è trattato di un “gioco” di balordi o di un avvertimento? Nulla viene lasciato al caso da parte degli investigatori in un angolo della città, il quartiere Paradiso, che ha già visto trattare altri episodi del genere: bisogna infatti risalire allo scorso 27 settembre per parlare ancora di pane e di un furgoncino (adibito a punto vendita) colpito dalle fiamme in via della Torretta, nei pressi del campo di calcio e a pochi passi della vecchia area abitativa di Parco Bove. Anche in quel caso (il terzo in 8 mesi), toccò ai vigili del fuoco spegnere in tempo le fiamme intorno all’una di notte, rimaste più che altro circoscritte, all’interno dell’abitacolo, nella zona del guidatore. Le lingue di fuoco, all’esterno del furgoncino, annerirono anche il muro perimetrale del campo sportivo, senza comunque provocare danni all’impianto sportivo.

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