Il consiglio comunale monotematico su Edison slitta ad ottobre, l'opposizione: «Siamo preoccupati. Si accelerino i tempi»

I banchi dell'opposizione in consiglio comunale
I banchi dell'opposizione in consiglio comunale
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Venerdì 15 Settembre 2023, 05:00

Mentre la maggioranza si dice soddisfatta dell’iter che sta prendendo forma e che porterà al consiglio comunale monotematico sul deposito costiero di gnl di Edison a Brindisi, l’opposizione chiede tempi più stretti per le audizioni e, quindi, per la convocazione dell’assise.

La previsione slittata

Il monotematico, infatti, non si terrà più, come inizialmente previsto, tra il 20 ed il 30 settembre ma dopo la riunione, già fissata, del 5 ottobre durante la quale dovrà essere approvato il bilancio di previsione 2023-2025 del Comune. «Abbiamo chiesto - riferisce il capogruppo del Movimento 5 Stelle Roberto Fusco dopo la conferenza dei capigruppo di ieri mattina - un’accelerazione perché ad agosto avevamo chiesto la convocazione di Enac, Enav, Rfi, Asi ed Enel Logistics per discutere delle interferenze del progetto Edison, con l’obiettivo di tenere un consiglio comunale entro settembre. Ma siamo già a metà del mese ed ancora non si è tenuto neanche un incontro mentre nelle scorse ore la società ha dichiarato che entro due mesi inizierà i lavori. Siamo, quindi, preoccupatissimi e per questo abbiamo dato la disponibilità di riunirci anche in più occasioni, ove gli enti non siano disponibili lo stesso giorno. Siamo pronti a stare in seduta permanente presso il Comune pur di ascoltarne i pareri, soprattutto riguardo alle possibili interferenze con la navigazione aerea e con la linea ferroviaria. Rfi, tra l’altro, non ci risulta sia stata ascoltata durante la procedura autorizzativa, cosa che si sarebbe dovuta fare a maggior ragione visto che ieri è stato pubblicato il bando per i lavori che prevedono una nuova stazione ferroviaria merci collegata ad una rete che inizia o termina, a seconda di come la si voglia vedere, proprio sulle banchine di Costa Morena Est. Una linea già esistente e che Edison, per conseguire le autorizzazioni, al ministero ha dichiarato essere inutilizzata.

Sarà bene, quindi, ascoltare tutti. Dopo di che, qualcuno si assumerà la responsabilità di quello che sta accadendo».

Le richieste di audizione

Più conciliante ma non meno ferma la posizione del Partito democratico, rappresentato per l’occasione nella conferenza dei capigruppo da Alessio Carbonella. L’ex presidente del consiglio comunale parla di «toni molto pacati da parte del sindaco, che ci ha detto di avere incontrato Edison per una questione di educazione e rispetto, dato che la società è venuta in città per incontrare altre associazioni ed enti. Cosa che ha fatto, tra l’altro, insieme a tutti gli assessori competenti ed ai relativi tecnici. Alla società ha riportato che ci sono delle serie perplessità su alcune questioni sollevate dalle forze politiche». Per quanto riguarda gli incontri preliminari al monotematico, Carbonella riferisce che lunedì ci sarà una chiamata tra il dirigente dei settori Lavori pubblici e Urbanistica, Rfi ed Enac durante la quale dovrebbe essere fissata la data delle audizioni. «Abbiamo chiesto - aggiunge - una data certa per il confronto, anche in videoconferenza. Anche perché sono passati più di venti giorni e bisogna stringere il cerchio. Abbiamo ribadito l’esigenza di sentire anche Asi ed Enel Logistics, oltre che Enac ed Enav per la questione degli spazi aerei e Rfi per la ferrovia. Siamo rimasti che ci avrebbero fatto sapere».

Una data ancora incerta

Intanto, però, il 25 settembre si terrà un primo consiglio comunale durante il quale, oltre a diverse interrogazioni e ordini del giorno, si dovrà votare il Documento unico di programmazione mentre il 5 ottobre ci sarà l’assise sul bilancio di previsione 2023. Il monotematico su Edison, invece, secondo gli accordi delle scorse settimane sarà convocato solo dopo quest’ultimo. Ma la data potrà essere stabilita formalmente soltanto a seguito delle audizioni con gli enti coinvolti. «Il sindaco - riferisce per la maggioranza il capogruppo di Forza Italia Cosimo Elmo - ha spiegato di non avere fatto nulla di nascosto. Quella con Edison non è stata una riunione carbonara. Gli è stato chiesto di interloquire e per una questione di buona educazione non ha potuto, giustamente, dire di no. E non lo dico per spirito di partito o di difesa. Per quanto riguarda il monotematico - conclude - si aspetta ancora perché non ci sono ancora stati i chiarimenti che erano stati richiesti».

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