Morì dal dentista dopo l'anestesia: medico imputato di omicidio colposo

Morì dal dentista dopo l'anestesia: medico imputato di omicidio colposo
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Lunedì 12 Giugno 2023, 22:13

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani Ivan Barlafante ha disposto l’imputazione coatta per omicidio colposo a carico di Vito Paolo Sassi, il dentista nel cui studio di Corato è morta il 13 gennaio dell’anno scorso, Doriana Scardigno, 43enne di Molfetta (Bari). 
Perizia ed esame autoptico svolti all’epoca dei fatti non avrebbero fornito un quadro chiaro di quanto accaduto e il magistrato inquirente della procura di Trani, Roberta Moramarco aveva chiesto l’archiviazione del caso. 

Il procedimento

Dopo una fase di opposizione in cui la difesa dei familiari della vittima è stata rappresentata e sostenuta dall’avvocato Andrea Calò, il gip ha disposto l’imputazione coatta per il medico mentre è stata archiviata la posizione dell’assistente di poltrona. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, alla vittima sarebbe stato somministrato un anestetico e subito dopo sarebbe morta. 
Ora si è in attesa della fissazione dell’udienza preliminare.
La donna quel giorno era da poco arrivata nello studio per sottoporsi ad una visita odontoiatrica.

Le sarebbe stata, secondo le indagini condotte dai carabinieri, somministrata una pre-anestesia e, a quel punto, avrebbe avuto un malore. Il caso sconvolse la comunità e balzò alle cronache nazionali causando sconcerto per quanto avvenne.

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