Minaccia una donna incinta sul lungomare di Bari, pretendendo i soldi del parcheggio. Ma l'uomo, un parcheggiatore abusivo 25enne di nazionalità nigeriana, dopo aver intimato di danneggiare il mezzo, impugnando un coccio di bottiglia, è finito nei guai: fermato dai carabinieri è stato arrestato in flagranza e condotto in carcere, in attesa dell'udienza di convalida.
Minacce a una donna incinta
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, secondo le prime ricostruzioni, stava importunando delle persone in strada, chiedendo agli automobilisti soldi per poter parcheggiare l'auto negli spazi di sosta del molo San Nicola, braccio meridionale del più grande molo di Sant'Antonio.
L'arresto dei carabinieri
Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Bari Centro, allertati dalla centrale operativa, che hanno avvicinato l'uomo: quest'ultimo, però, alla vista delle divise, è andato in escandescenza e ha opposto resistenza alla richiesta di identificazione. Non solo. Sempre più agitato, il 25enne ha tentato di aggredire i militari, «sputandogli addosso, divincolandosi e opponendo resistenza fisica al compimento degli atti», prima di essere immobilizzato e dichiarato in arresto per i reati di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è nel carcere di Trani, mentre la donna, in stato di gravidanza, così come i carabinieri prontamente intervenuti, non hanno subito alcuna conseguenza fisica. Purtroppo, il fenomeno dei posteggiatori illegali è ancora diffuso a Bari, anche nelle zone del centro più frequentate dai turisti e dai giovani della movida, come piazza Moro, piazza Libertà, piazza Massari e il lungomare.