Comunali, al tavolo del centrosinistra solo i partiti. Associazioni e movimenti si scatenano

Comunali, al tavolo del centrosinistra solo i partiti. Associazioni e movimenti si scatenano
di ​Elga MONTANI
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Lunedì 18 Settembre 2023, 05:00

Fibrillazioni all’interno della coalizione di centrosinistra a Bari dopo le dichiarazioni rilasciate sulle pagine del Quotidiano di Puglia da Michele Boccardi, segretario regionale di "Con". Da una parte il Pd cittadino, che rivendica un percorso già in atto e aperto per la realizzazione del programma in vista delle amministrative del 2024 e per la scelta del candidato sindaco. 
Dall’altra "La Giusta causa", con referente l’avvocato penalista Michele Laforgia, protagonista assieme ad altre associazioni, movimenti e partiti pronti ad allargare la scelta per il dopo Decaro, della Convenzione per Bari.

Le dichiarazioni del coordinatore 

Boccardi aveva sottolineato come le realtà che avrebbero potuto far parte della coalizione sarebbe state coinvolte in un secondo momento, a programma delineato. «Poi anche le associazioni che vogliono portare il contributo insieme ai partiti vanno bene.

Solo che non si possono tenere due tavoli paralleli» in quanto «sarebbe un modo per confondere le idee», queste le sue dichiarazioni. Il tavolo sarebbe quindi ad oggi «costituito con i partiti. La convocazione del Pd ha seguito una linea. Le sigle che hanno sostenuto e hanno dimostrato di avere un peso elettorale nell’elezione di Decaro e quelle che hanno avuto un risultato elettorale nel 2019 anche se non hanno espresso un consigliere». Una posizione che ha scatenato la reazione di quell’associazionismo che ad oggi sarebbe escluso, a partire proprio da "La Giusta causa".

Il movimento


«Non sapevamo di aver costituito una associazione di categoria - scrive il movimento, richiamando l’intervista di Quotidiano - né che la costruzione di un progetto/programma politico fosse equiparabile all’iter di formazione delle leggi in Parlamento». Una nota lanciata sui social che non lesina frecciate allo stesso movimento di Boccardi. «Idea piuttosto bizzarra - scrive La Giusta Causa - di un partito/non partito che non esisteva nel 2019 e non fa parte della maggioranza al Comune e siede al tavolo della coalizione dei partiti per rivendicare il primato del civismo sui partiti». 
L’associazione di Laforgia poi avverte sulle primarie: «Chi nega pari dignità prima ancora di iniziare a discutere assume la responsabilità di determinare una spaccatura gravissima, che le primarie potrebbero solo rendere insanabile. Attendiamo di sapere come la pensano il Pd e le altre forze politiche: non è più tempo per subire diktat, ma neppure per tatticismi e ipocrisie». 

Il Pd


E il Pd non si fa attendere col segretario cittadino Gianfranco Todaro che scrive al Quotidiano: «per non correre il rischio - spiega -di generare sterili polemiche, frutto solo di fraintendimenti mediatici».
Todaro, nella sua lunga lettera, sottolinea come: «Il Pd Puglia si impegna a mantenere con le forze politiche e i movimenti civici del centrosinistra un rapporto di dialogo e di leale collaborazione. Il Pd Bari città ha promosso con tali formazioni alleanze stabili, consolidatesi nel corso degli anni». 
Poi ricostruisce l’iter in atto: «Il progetto politico-elettorale della nostra formazione ha visto il suo abbrivio nella giornata del 7 settembre, in cui tutte le liste che hanno sostenuto Decaro nel 2019 (tra cui, ovviamente Bari Bene Comune, a cui parte del mondo associativo progressista si riconosce) ed Emiliano nel 2020, il Movimento 5 stelle e le forze del terzo polo hanno trovato l’intesa di lavorare insieme al programma e di coinvolgere subito al programma le associazioni del mondo progressista, immaginando di trarre le conclusioni a metà ottobre. In seguito, il tavolo si concentrerà sulle modalità di individuazione della candidata o del candidato sindaco, che, in mancanza di indicazione unitaria, avverrà col metodo democratico a cui il centrosinistra ha sempre fatto ricorso, ovvero le primarie aperte». 
A ciò Todaro aggiunge: «Il tavolo della coalizione promosso dalla segreteria cittadina ha convenuto di allargare da subito la partecipazione a tutto il grande mondo dell’associazionismo. Esiste dunque già ed è in corso un più ampio processo democratico che mai ha inteso escludere o sminuire qualcuno». Infine l’apertura diretta al movimento di Laforgia: «Stiamo lavorando all’organizzazione di un incontro per lunedì 25 al quale parteciperà anche Antonio Decaro e dove chiederemo alle parti sociali e alle associazioni, comprese le firmatarie della Convenzione, una partecipazione attiva».
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