Disposta per lunedì l'autopsia al bambino di sei anni morto al mare durante un campus estivo

Il titolare del lido: «Siamo senza parole. Il sistema dei soccorsi ha funzionato. E il nostro bagnino, Salvatore è stato tra i primi a intervenire e ora è sotto choc»

Disposta per lunedì l'autopsia al bambino di sei anni morto al mare durante un campus estivo
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 14:23 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 21:21

Un bambino di sei anni residente a Trinitapoli (Barletta- Andria - Trani) è annegato questa mattina nelle acque antistanti il lido "Paradiso dei giovani" a Margherita di Savoia, nel nord Barese. 

Il piccolo, di origini romene, secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori, era impegnato in un campo estivo e stava facendo giochi in mare quando sarebbe annegato. Per lui sono stati inutili i soccorsi prestati dal personale del 118 che ne ha solo constatato il decesso.

Lo choc e la tragedia

Non è escluso che la procura di Foggia, che coordina le indagini dei carabinieri e della guardia costiera, sulla morte del bimbo di 6 anni avvenuta oggi, possa disporre l'autopsia per stabilire le cause del decesso: non si esclude alcuna ipotesi, dal malore improvviso a una patologia congenita mai diagnosticata.

Il bimbo era in spiaggia perché componente di un gruppo partito da Canosa di Puglia, paese in cui risiedeva, per la colonia estiva. Si attende ora la relazione del medico legale e potrebbe essere aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo per mancata vigilanza su minore. Le indagini faranno leva sia sulle testimonianze raccolte sul posto, sono stati ascoltati i responsabili della colonia estiva, sia sui rilievi dei carabinieri della Sis, la sezione investigativa scientifica dell'Arma. 

 

La piccola vittima

Il bimbo annegato nelle acque antistanti il lido Paradiso dei giovani a Margherita di Savoia, nel nord Barese, avrebbe compiuto 7 anni il prossimo 21 luglio, era nato a Cerignola (Foggia) ma risiedeva a Canosa di Puglia e non a Trinitapoli come riferito in precedenza. Sul posto oltre al personale del 118 è intervenuto un equipaggio dell'elisoccorso. Sul luogo dell'incidente è arrivato il pm della procura di Foggia ed il medico legale.

Il direttore del 118

«Il bimbo era riverso con il viso sull'acqua, uno specchio di 15-20 centimetri di mare. È stato portato sulla battigia e sono state fatte le manovre di rianimazione, di massaggio cardiaco. È stato anche intubato. Nonostante si sia andati anche oltre i tempi canonici di rianimazione cardio polmonare non hanno aiutato la ripresa del bambino», ha detto Donatello Iacobone, direttore del 118 della Asl Bat raccontando i drammatici momenti durante i quali si è tentato di salvare il bimbo. «È prematuro dire quali sono state le cause della morte. Aspettiamo per correttezza i tempi tecnici di giudice e medico legale - ha aggiunto Iacobone - purtroppo il bimbo dei sei anni è stato trovato in arresto cardiaco. Il soccorso è arrivato in tempo e ha messo in atto tutte le procedure di rianimazione cardio polmonare previste in sinergia con elisoccorso Foggia ma non c'è stato nulla da fare».

Il titolare del lido

«Siamo senza parole. Il soccorso c'era, le attrezzature c'erano. Il sistema dei soccorsi ha funzionato. E il nostro bagnino, Salvatore è stato tra i primi a intervenire e ora è sotto choc». Lo dichiara all'Ansa Andrea Cristiano, titolare del lido "Paradiso dei giovani" di Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, dove questa mattina è morto un bambino di sei anni residente a Canosa di Puglia, nel nord Barese. Ancora da chiarire le cause del decesso del piccolo che partecipava a una colonia estiva. «I bambini erano tutti insieme a riva non sappiamo cosa sia successo», aggiunge. «Ci dispiace per gli organizzatori della colonia che da anni vengono qui e sono bravissime persone», conclude.

Il racconto del bagnino

«Ho sentito un signore gridare e dire "il bambino sta male". Sono intervenuto subito», è il racconto di Salvatore Damato, il bagnino di 26 anni del lido "Paradiso dei giovani". «Sono andato in acqua e ho visto che il bambino stava male - continua Salvatore che da due anni fa il bagnino - Lo abbiamo appoggiato sulla battigia, ho usato il fischietto per chiedere di chiamare il 118 e nel frattempo abbiamo iniziato a fare le prime manovre di pronto soccorso. Poi lo abbiamo messo su un fianco e ci hanno portato il defibrillatore ma il bambino non dava segni di vita», conclude il 26enne.

Aggiornamento: lunedì l'autopsia

Sarà conferito lunedì prossimo al professore Luigi Cipolloni, direttore dell'istituto di medicina legale di Foggia, l'incarico per l'autopsia sul bambino di sei anni morto ieri in spiaggia a Margherita di Savoia, nel nord Barese. Gli esami autoptici dovrebbero iniziare subito dopo il conferimento dell'incarico e serviranno a definire le cause del decesso del piccolo che era nello specchio di mare antistante il lido 'Paradiso dei giovani, con alcuni dei bambini che con lui partecipavano a una colonia estiva. Sull'accaduto indagano i carabinieri e i militari della guardia costiera coordinati dalla procura di Foggia che potrebbe aprire un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo per mancata vigilanza su minore.

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