San Girolamo, locale affidato alla scuola surf: il lungomare ora prende vita

San Girolamo, locale affidato alla scuola surf: il lungomare ora prende vita
di Samantha DELL’EDERA
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Mercoledì 3 Agosto 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:43

Arriva il primo atto del Comune di affidamento di uno dei locali al piano terra della piastra sul mare a San Girolamo. Con provvedimento della ripartizione Sviluppo economico, l’amministrazione comunale al fine di garantire ad associazioni cittadine l’uso temporaneo dei locali, ha sottoscritto la concessione demaniale con l’Asd Big Air - Scuola surf Bari, per l’utilizzo di un locale al piano terra della piastra, oltre allo specchio acqueo corrispondente. Spazi che saranno utilizzati fino al prossimo 29 agosto per la realizzazione del progetto “E...state sulle onde” che prevede l’insegnamento e la pratica degli sport nautici e da scivolamento attraverso lezioni teorico-pratiche, momenti di sport in gruppo, lezioni singole e momenti di socializzazione rivolti a minori a rischio di disagio sociale.
Obiettivo dell’iniziativa è quella di diffondere la pratica sportiva come leva di sensibilizzazione alle tematiche del rispetto e della tutela del mare, oltre alla diffusione di buone pratiche di inclusione sociale e cittadinanza attiva.

Il bando


«Nelle more del nuovo bando della concessione dei locali sulla piastra del waterfront di San Girolamo e in risposta alle sollecitazioni del quartiere sull’utilizzo temporaneo degli stessi, abbiamo accolto favorevolmente la richiesta di questa associazione che potrà utilizzare questi spazi per un progetto ad alta valenza sociale - spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone -.

Siamo certi che quei locali abbiano tantissime potenzialità: obiettivo dell’amministrazione è quello di garantirne la più ampia fruizione. Si tratta di una sperimentazione che andrà avanti per l’intero mese di agosto e ci aiuterà nelle riflessioni in corso per la redazione del nuovo bando di concessione che prevederà altri possibili usi e funzioni oltre a quelle turistico-ricettive».

Il progetto e i locali rimasti vuoti


È dal 2019, da quando è stato realizzato l’intero waterfront, che i locali sono rimasti vuoti. Il Comune ha cercato per tre volte di affidarli ad imprenditori per avviare attività di ristorazione e bar. Ma per una serie di vicissitudini, i bandi o sono stati annullati o sono andati a vuoto. Così come vuoti sono rimasti altri piccoli spazi (chiusi dalle saracinesche), mai affidati. «Sono tante le associazioni sportive cittadine che ci aiutano a presidiare gli spazi pubblici attraverso le loro attività e il coinvolgimento della comunità - commenta l’assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli -. In questo caso si tratta di locali che in questo momento resterebbero inutilizzati con l’aggravio del rischio di diventare oggetto di atti vandalici. La zona di san Girolamo e il nuovo waterfront ben si prestano agli sport da scivolamento e all’animazione sportiva che, come in questo caso, hanno anche un obiettivo di inclusione sociale». 

Cosa prevede il bando


Ovviamente il concessionario del locale sul mare avrà l’obbligo di provvedere alla pulizia delle aree utilizzate; di riportare i luoghi allo stato di consegna, rimuovendo eventuali danni o alterazioni arrecate alle aree e alle strutture esistenti.
Ci sarà invece da attendere forse il mese di settembre per la pubblicazione del bando per l’affidamento dei quattro grandi locali sempre sulla piastra sul mare. Il bando per il quale il sindaco Antonio Decaro aveva denunciato possibili pressioni per non fare partecipare gli imprenditori. Gli uffici dello Sviluppo economico e dei Contratti e appalti sono al lavoro per la stesura della documentazione. Il Comune inoltre inserirà anche la possibilità di utilizzo dei locali non solo a fini di ristorazione, come richiesto dai residenti durante un open day organizzato dall’amministrazione.
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