I gestori dei B&b fanno i turisti: un tour ad hoc per imparare a promuovere il territorio per poi proporlo ai propri clienti

I gestori dei B&b fanno i turisti: un tour ad hoc per imparare a promuovere il territorio per poi proporlo ai propri clienti
di Adalisa MEI
4 Minuti di Lettura
Sabato 25 Febbraio 2023, 07:43

Un tour totalmente gratuito dedicato alle strutture ricettive extra alberghiere in modo che possano vivere una esperienza diretta e poterla trasmettere poi al meglio ai loro turisti. Un mezzo per accrescere la cultura e la conoscenza sulla città di Bari e in questo modo i gestori formati ed informati delle attrazioni turistiche, potranno promuovere il territorio ai loro ospiti, consigliando siti, monumenti, artigianato tipico ed enogastronomico. 
L’educational tour, creato e studiato ad hoc per i gestori dei B&b, è promosso da Confguide, Federazione delle guide e accompagnatori turistici, aderente alla Confcommercio Bari e Bat, in partnership con BariExperience.com. L’appuntamento per i gestori di attività ricettive è per il 5 marzo. E già ci sono le prime 15 prenotazioni (per lo più bed and breakfast e case vacanze di Bari).

Il percorso 


Il tour partirà dall’infopoint turistico di piazza del Ferrarese, per poi proseguire a Bari vecchia «come si fa per i veri turisti - spiegano gli organizzatori -. Quindi si passerà inevitabilmente dalla Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino, la via delle orecchiette e i principali vicoli storici di Bari vecchia, con il racconto di aneddoti e tradizioni che hanno caratterizzato la storia millenaria del borgo antico. Tutti elementi utili - precisano - da poter trasferire alle strutture che, a loro volta, lo racconteranno ai loro ospiti per stimolare la loro curiosità e spingerli a scoprire Bari». 
L’obiettivo è quindi quello di condividere un “galateo culturale” determinante nel restituire esperienze di viaggio piacevoli e positive che rendano il turista “ambasciatore della terra di Bari” nel mondo”.

Gli organizzatori considerano importante, inoltre, che «gli operatori dell’accoglienza turistica partecipino con consapevolezza crescente a un indotto economico che convoglia nella territorio di Bari milioni di euro l’anno». 


«Gli obiettivi – chiarisce Pietro Palermo, presidente Confguide Bari – sono quelli di migliorare la qualità e la completezza delle informazioni agli ospiti delle città, dell’area metropolitana di Bari, dei principali attrattori dei loro territori e suggerirne la visita agli ospiti, supportati dalla conoscenza diretta dei siti e da tutte le informazioni necessarie per un’efficace azione di promozione dell’offerta turistica. Le guide turistiche e i gestori delle strutture ricettive - spiega ancora Palermo - rappresentano uno dei primi biglietti da visita della città e della sua ospitalità. La loro professionalità è anche la carta vincente per contrastare l’abusivismo». 
«Spronare i turisti alla scoperta di Bari è la cosa più naturale che si possa fare, ma essere ambasciatori di un’esperienza vissuta aiuta il coinvolgimento e genera fiducia in chi la consiglia – prosegue invece Ivan Giuliani, fondatore di Bariexperience.com -. Per questo motivo apriamo agli operatori dell’extralberghiero per dar loro l’opportunità di arricchire la conoscenza e convertirla in ulteriore valore del servizio». 
La Confguide ha ultimamente lanciato anche un tour per offrire a turisti e curiosi la possibilità di scoprire alcune delle principali location mostrate ne “Le indagini di Lolita Lobosco”. La fiction Rai infatti si sta rilevando un importante veicolo di promozione e valorizzazione della città di Bari con ricadute economiche dirette e indirette sui territori limitrofi. E il tour, che comprende la visita a piazza dell’Oldegitria, il molo san Nicola, il teatro Margherita, il Fortino e la muraglia di Bari vecchia, rappresenta un tassello di un importante percorso di crescita volto alla promozione del territorio barese.
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