Maltempo, Mario Giuliacci: «Due giorni di piogge estreme. Eventi intensi anche a Roma, soprattutto domenica»

Il meteorologo: «I maggiori pericoli risultano nelle zone pianeggianti, soprattutto ad alta densità urbanistica»

Maltempo, Mario Giuliacci: «Due giorni di piogge estreme. Eventi intensi anche a Roma, soprattutto domenica»
Maltempo, Mario Giuliacci: «Due giorni di piogge estreme. Eventi intensi anche a Roma, soprattutto domenica»
di Valentina Arcovio
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Venerdì 3 Novembre 2023, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 11:46

«Meteo, siamo passati da un estremo all’altro: da temperature insolitamente alte e giornate prevalentemente soleggiate in pochi giorni si sono verificati bruschi cali di temperatura e forti piogge un po’ su tutta l’Italia». Per il colonello Mario Giuliacci, meteorologo e fondatore del sito meteogiuliacci.it, è giunto il momento di archiviare la lunga coda estiva, che si è insolitamente protratta per molte settimane. «È in corso un cambiamento importante, ma che si avvicina a quella che dovrebbe essere la “normalità” in questo periodo dell’anno. Sono dunque previste due diverse perturbazioni, originate da altrettanti profondi minimi di bassa pressione, che dovrebbero interessare quasi l’intero paese nei prossimi giorni. In particolare, facciamo riferimento a due giornate che prevediamo piuttosto critiche dopo quella sperimentata a Milano: oggi e domenica».

Cosa intende per criticità?
«Che nei prossimi giorni cadrà dai nostri cieli molto acqua.

Anzi troppa, in troppo poco tempo. Addirittura sono previste cumulate veramente monsoniche su Levante Ligure, Alta Toscana, Friuli Venezia Giulia e alcune zone di Lazio e Campania. Tendenzialmente risultano le zone più esposte con questo tipo di flussi, dove i minimi di bassa pressione si stazionano a lungo sulla Francia».

Anche Roma rischia profondi disagi come avvenuto a Milano?
«Certo, è possibile. Potrebbero verificarsi precipitazioni intense sul Lazio, Roma compresa. In particolare, domenica è prevista una seconda perturbazione che darà luogo a precipitazioni moderate-intense».

Perché queste piogge così estreme?
«Perché dal Mar Mediterraneo, che in questi mesi ha accumulato molto calore, vengono sollevate masse d’aria umide e instabili che, a loro volta, vengono scaricate con violenza nelle zone esposte. Oltretutto potrebbero esserci dei grossi problemi anche in comuni dove piove poco. Questo perché se i fiumi si ingrossano il rischio maggiore è a valle e non a monte. Quindi, piove tanto in quota, ma i maggiori pericoli risultano nelle zone pianeggianti, soprattutto ad alta densità urbanistica».

 

Anche le temperature subiranno cambiamenti?
«Sì. A Nord, ad esempio, iniziamo già ad assistere a un calo delle temperature massime di ben 10 gradi. Temperature in forte calo, di 10 gradi o più, anche nel Lazio. A Roma, in cui solo la settimana scorsa la colonnina di mercurio segnava ancora i 27° C, siamo arrivati già a una massima intorno ai 17-18° C. Temperatura che sembra si manterranno stabili per tutto il periodo».

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