METEO

​Allerta meteo, ecco cosa sta accadendo: allerta rossa in Veneto e Friuli, arancione in Campania. Tromba d'aria in Salento, alberi sradicati

Oggi una nuova perturbazione. Rischio alluvioni in Toscana, allerta anche nel Lazio

Maltempo, la tempesta Ciaran sull'Italia. Allerta rossa in Veneto e Friuli, mareggiata in Liguria: allarme in 10 regioni
​Maltempo, la tempesta Ciaran sull'Italia. Allerta rossa in Veneto e Friuli, mareggiata in Liguria: allarme in 10 regioni

Salento, tromba d'aria in provincia di Lecce

Alberi sradicati, muretti a secco crollati nelle campagne e pannelli solari divelti la notte scorsa a Ruggiano, frazione di Salve, in provincia di Lecce in seguito ad una tromba d'aria. Danni sono stati segnalati anche all'interno di un'azienda agricola, ma non si registrano feriti

Scuole chiuse a Muggia (Trieste)

«Alla luce dell'allerta meteo, con l'arrivo di un'ondata di maltempo particolarmente intensa, il Comune di Muggia dispone la chiusura delle attività scolastiche e didattiche in tutte le scuole dell'infanzia e degli asili nidi pubblici e privati per la giornata di venerdì 3 novembre (le altre scuole risultavano già chiuse per il ponte festivo)». È una nota diffusa questa mattina dal Comune di Muggia, località dove nei giorni scorsi si è verificato più volte il fenomeno. 

A Verona chiuso Ponte Nuovo

In considerazione del ridotto livello di portata dell'Adige a Verona si è reso necessario chiudere al traffico veicolare e pedonale Ponte Nuovo per consentire ai Vigili del Fuoco di rimuovere alcuni tronchi incastrati sotto l'impalcatura. Al momento l'Adige è a quota 0,01 sullo zero idrometrico. Qualora l'interevento non fosse ultimato entro le 13.30, verrà aperta la Ztl.

Allerta arancione in Campania

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per piogge e forti temporali valido a partire dalle 21 di oggi, giovedì 2 novembre, fino alle 21 di domani, venerdì 3 novembre, sull'intero territorio regionale. L'allerta, per quanto riguarda il rischio idrogeologico, è di livello: arancione sulle zone 1, 2,3 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) e giallo sul resto della regione. Lo stato di allerta vige anche per venti molto forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte, si legge nella nota della Protezione Civile. I temporali, anche di forte intensità, daranno luogo a un rischio idrogeologico diffuso e a un rischio idraulico, con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque piovane nelle strade e coinvolgimento delle aree urbane depresse. La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione. Si ricorda di attivare i Centri operativi comunali, di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini. Si invitano le autorità competenti a controllare altresì la corretta tenuta del verde pubblico, nonché delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. Prestare attenzione ai successivi avvisi diramati dalla Sala operativa regionale.

Trentino, allerta arancione fino a domani

Allerta arancione oggi e domani su tutto il Trentino. Lo prevede un'ordinanza emessa dal dipartimento provinciale della Protezione civile che conferma l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica che interesserà le Alpi tra giovedì e venerdì determinando precipitazioni diffuse e abbondanti soprattutto oggi, tra il pomeriggio e la sera, quando in quota soffieranno forti venti meridionali. Non sono esclusi locali temporali. La quota neve è prevista inizialmente a circa 1800-2000 metri ma in temporaneo innalzamento in serata fino a oltre 2200 metri, specie sui settori meridionali ed orientali. Poi però, nella notte fra giovedì e venerdì, e per buona parte di quest'ultima giornata la quota neve si abbasserà gradualmente fino a 1300 - 1500 metri circa o localmente sotto. Con queste precipitazioni saranno probabili smottamenti, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, esondazioni, frane e colate rapide. Come visto anche in queste ultime ore, ne possono conseguire disagi per interruzioni alla viabilità ed alla circolazione ferroviaria, oltre che danni alle reti di comunicazione e di distribuzione di servizi.

Allerta a Roma, temporali per tutta la giornata

Cielo coperto, con piogge e temporali previsti per tutta la giornata. Venti da moderati a forti e temperature comprese tra 15 e 20 gradi. Rovesci e venti abbondanti anche per la giornata di domani. Le temperature saranno comprese tra quindici e venti gradi.

Liguria, rischio mareggiate con picchi d'onda fino a 6 metri

«Temporali significativi» nel centro levante della Liguria la scorsa notte «ma senza particolari criticità. Adesso entriamo nella fase centrale della perturbazione, dovremo monitorare attentamente la situazione perché piove da qualche giorno e il terreno e i corsi d'acqua sono già a livelli piuttosto alti». Lo ha detto l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone dalla sala del Centro operativo della protezione civile.

Particolare attenzione è posta sul terreno e quindi sulle frane già cadute su statali e comunali, alcune delle quali sono state già affrontate e risolte con sensi unici alternati. Nuovi smottamenti si sono verificati nel comune di Ne. La diga del Brugneto è satura e non si esclude una tracimazione assistita. Preoccupa il mare, a causa dei previsti venti di burrasca forte sui capi di Ponente e Levante. Dal tardo pomeriggio è prevista una mareggiata intensa sul centro-levante della Liguria con picchi d'onda tra i 5 e i 6 metri a Levante.

Allerta meteo in 10 regioni: l'avviso della protezione civile

Allarme meteo nelle isole del Canale della Manica

Allarme meteo nelle isole del Canale della Manica a causa della tempesta Ciarán: sono stati registrati venti superiori a 160 km/h e le autorità hanno evacuato dalle loro case 39 residenti dell'isola di Jersey. Lo riporta la Bbc. La polizia del Jersey ha fatto sapere su X che le condizioni sono attualmente «pericolose», invitando la popolazione a rimanere in casa. Gli evacuati, inclusi 6 bambini, sono stati costretti ad abbandonare le loro case a causa dei danni provocati dalla tempesta

Allerta in Toscana: temporali e forte vento

Emessa un'allerta meteo in Toscana per giovedì 2 novembre. In particolare l'allerta è gialla per rischio idraulico reticolo principale dalle ore 15 alla mezzanotte. Allerta gialla anche per il reticolo minore, in corso oggi e fino alle ore 15 di domani, dopo di che sale ad arancione fino alla mezzanotte. Allerta gialla per temporali forti dalle ore 12 alla mezzanotte di domani; allerta gialla per vento dalle ore 15 alla mezzanotte di domani. Allerta gialla per mareggiate dalle 18 alla mezzanotte di domani. Secondo le previsioni del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Toscana, tra domani, giovedì, e venerdì nuova perturbazione molto intensa in transito sul centro-nord Italia. Domani giovedì, precipitazioni inizialmente sul nord-ovest della Toscana, in intensificazione a partire dal primo pomeriggio quando potranno assumere carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità. Dalla tarda mattinata di domani, o primo pomeriggio, possibili temporali, anche di forte intensità, inizialmente sul nord-ovest. Possibili forti colpi di vento e grandinate. È previsto il rinforzo dei venti da sud dalla tarda mattinata. Nel pomeriggio e, soprattutto dalla sera, previste forti raffiche ovunque. Dalla sera mari agitati.

Allerta rossa in Friuli-Venezia Giulia

«Vista l'allerta meteo rossa diramata oggi dalla Protezione civile regionale dalle ore 12 di domani, giovedì 2 novembre, e fino a tutta la giornata di venerdì 3 novembre, il Comitato regionale per le emergenze (Corem) riunitosi oggi pomeriggio nella sede della PcrFvg di Palmanova, ha condiviso con le Prefetture di emanare dei provvedimenti di prevenzione per limitare la circolazione delle persone che saranno colpite dalla avversità atmosferiche previste; saranno poi le Prefetture a firmare le ordinanze. Tra queste la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate di domani e dopodomani in tutti i comuni che ricadono nelle zone di allerta rossa, che sono le ex province di Gorizia (a eccezione di Doberdò del Lago), di Udine e di Pordenone». Lo hanno comunicato questo il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardo, al termine del Corem. «Chiusi anche i parchi pubblici, e interrotti i servizi di trasporto pubblico regionale, dalle 12; così come sospese tutte le manifestazioni sportive; con l'obiettivo primo di limitare lo spostamento delle persone a tutela della loro incolumità. Sono previsti - spiegano - valori massimi di precipitazione fino a 300 mm in 24 ore. E quel che più preoccupa è la possibilità di avere 200 mm nelle 12 ore più intense: precipitazioni importanti su zone già recentemente colpite da forti piogge. I profili di rischio riguardano anche smottamenti, frane, cadute di alberi, allagamenti, e la piena dei principali corsi d'acqua» hanno detto Fedriga e Riccardi. «Viste le previsioni, con indicazioni di criticità importanti, memori della gestione di situazioni simili in passato, dobbiamo cercare di muoverci meno possibile: da qui la decisione della chiusura delle scuole e la limitazione il più possibile del servizio del trasporto pubblico locale, la chiusura dei parchi pubblici e la sospensione temporanea dello svolgimento delle manifestazioni sportive. Si tratta di misure precauzionali necessarie, nella speranza che non si verifichino gravi effetti al suolo», hanno aggiunto, infine, Fedriga e Riccardi.

Maltempo, la tempesta Ciaran è arrivata in Italia. Allerta rossa in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, mareggiata in Liguria, rischio alluvioni in Toscana: è allarme in 7 regioni

© RIPRODUZIONE RISERVATA