Elezioni a Monza, Foggia, Trento e Bolzano: i candidati e i test per i partiti

Elezioni a Monza, Foggia, Trento e Bolzano: i candidati e i test per i partiti
Elezioni a Monza, Foggia, Trento e Bolzano: i candidati e i test per i partiti
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 07:22 - Ultimo aggiornamento: 07:41

Elezioni. Monza, Trento, Bolzano, Foggia. Giornata di urne aperte in alcune città italiane per voto politico e amministrativo. Nel centro brianzolo si votano le suppletive per il Senato, a Trentro e Bolzano si rinnovano i consigli provinciali. A Foggia si sceglie il nuovo sindaco. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Monza

Si sono aperte questa mattina le urne nel collegio uninominale di Monza per eleggere chi prenderà il posto al Senato di Silvio Berlusconi, l'ex premier e fondatore di Forza Italia deceduto lo scorso 12 giugno.

Sono otto i candidati, fra questi l'ad del Monza Adriano Galliani per il centrodestra, Marco Cappato, sostenuto da una larga coalizione che include Pd, M5S e Radicali, e il sindaco di Taormina Cateno De Luca con il suo movimento 'Sud con Nord'. Curiosità: nessuno dei tre candidati più conosciuti potrà votare, visto che Galliani e Cappato risiedono a Milano e De Luca in Sicilia. In corsa anche Lillo Massimiliano Musso per Forza del popolo, Giovanna Capelli per Unione popolare, Andrea Brenna per Democrazia e sussidiarietà, Domenico Di Modugno per il Partito Comunista italiano e Daniele Giovanardi per Democrazia sovrana popolare.

 

Trento e Bolzano

Gli altoatesini e i trentini sono chiamati alle urne per rinnovare i due consigli provinciali, che assieme formano il consiglio regionale, che però in Trentino Alto Adige non ha molte competenze legislative. I 429.841 altoatesini chiamati alle urne hanno l'imbarazzo della scelta, dovendo mettere la crocetta a una di ben 16 liste e 500 candidati, un record per una Provincia governata per decenni dalla Svp con maggioranza assoluta. Mentre in Alto Adige si vota con un proporzionale puro e il presidente viene indicato dal consiglio provinciale, in Trentino gli elettori possono indicare la loro preferenza anche per il governatore. Gli aventi diritto sono 441.510. I candidati alla carica di presidente della Provincia sono 7, mentre i candidati al consiglio provinciale sono complessivamente 784, suddivisi in 24 liste. Non finiscono qui le differenze nell'elezione dei due consigli provinciali, che assieme formano il consiglio regionale. In Provincia di Bolzano si vota solo fino alle ore 21.00 e lo spoglio inizierà ancora in serata, subito dopo la chiusura dei seggi. Nella vicina Provincia di Trento le operazioni di voto termineranno alle 22, ma lo spoglio avrà luogo lunedì 23 ottobre a partire dalle ore 7.

Foggia

Sono 119.751, suddivisi in 147 sezioni, gli aventi diritto al voto a Foggia. Il capoluogo dauno è il più importante dei Comuni chiamati al voto oggi e domani per rinnovare i consigli comunali in questa tornata dedicata alle amministrazioni sciolte per infiltrazioni dal Ministero dell'Interno. Un ritorno alle urne comunque anticipato per i foggiani che nel 2019 avevano scelto di rieleggere Franco Landella, di centrodestra, vincitore al ballottaggio con il 53,3%. Un secondo mandato subito in salita per una vicenda giudiziaria che ha portato Landella alle dimissioni dopo due anni, a maggio del 2021. Poi ad agosto del 2021 l'insediamento dell'amministrazione straordinaria, dopo il decreto ministeriale.

Il dato politico saliente è l'alleanza tra Pd e Movimento 5 stelle che sono uniti nella coalizione Campo largo progressista, con un totale di 10 liste, a sostegno di Maria Aida Episcopo. Questo attribuisce a Foggia una rilevanza politica in chiave regionale, in vista delle elezioni comunali del 2024 a Bari e Lecce. Il candidato del centrodestra è Raffaele Di Mauro, sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia e tre civiche. Tre i candidati civici: l'ex parlamentare di Movimento 5 stelle e Azione Nunzio Angiola (quattro liste), Antonio De Sabato (due liste) e Giuseppe Mainiero (due liste).

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