Narni, il sindaco De Rebotti scende in campo contro la chiusura delle scuole. «Domani scriverò in Regione».

Narni, il sindaco De Rebotti scende in campo contro la chiusura delle scuole. «Domani scriverò in Regione».
di Francesca Tomassini
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Venerdì 12 Marzo 2021, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 09:43

NARNI Il sindaco Francesco De Rebotti scende in campo contro la chiusura delle scuole, e promette battaglia. «Domani mattina -annuncia- scriverò in Regione per chiedere che a Narni le scuole possano restare aperte. Spero che anche altri Sindaci prendano la stessa posizione». A scatenare la reazione del primo cittadino narnese, la nuova serrata prevista per le scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, contenuta nell'ordinanza regionale emanata oggi e valida fino al prossimo 5 aprile. «Io cerco sempre di essere collaborativo -ha commentato De Rebotti- ma quando una cosa è sbagliata bisogna dirlo, e questa lo è. Non si può accettare in silenzio questa scelta della Regione che non prende in considerazione lo sforzo che si sta facendo per rispettare tutti i protocolli sanitari che permettono ai nostri giovani di andare a scuola in sicurezza»: La decisione della presidente Tesei è arrivata come una doccia fredda addosso a migliaia di famiglie che dalla sera alla mattina si trovano nuovamente a fare i conti con la didattica a distanza e la gestione di figli a casa h24 e lavoro. Uniche eccezioni, i nidi e la scuola dell'infanzia. Per questi due ordini di servizio, sarà il tasso di incidenza del contagio su centomila abitanti a decidere fra aperto e chiuso. Il limite, come per la precedente ordinanza è fissato a 250. Oltre questo valore, oppure a fronte di un aumento esponenziale che ci si avvicini, si procederà alla chiusura, altrimenti i più piccoli potranno continuare a frequentare. «Questo  criterio -chiude De Rebotti- andrebbe applicato a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Non capisco perchè non si sia deciso in questo senso per tutti».  

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