Cosimina, i suoi 83 anni e un telefonino moderno: quella relazione difficile che tiene unita la famiglia

Cosimina, i suoi 83 anni e un telefonino moderno: quella relazione difficile che tiene unita la famiglia
di Daniela PALMA
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Aprile 2020, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 18:15
Accende il telefono e manda un messaggio vocale su Whatsapp per salutare la sua famiglia. Iniziano così le giornate in quarantena di nonna Cosimina Parata, 83 anni, nella sua casa di Matino. Non ci riesce sempre al primo colpo, di solito servono un paio di messaggi a vuoto prima di riuscire ad azzeccare il tasto da schiacciare e il tempismo per parlare, ma alla fine in qualche strano modo ce la fa sempre. Più difficile è capire come sia riuscita, nei giorni scorsi, a mandare via chat anche dei video delle canzoni tradizionali salentine della Pasqua di “Santu Lazzaru”.



A chiederglielo, risponde che «è stato il telefono a fare tutto da solo», perché i video lei non li sa mandare. Le gif animate, invece, quelle si, le padroneggia da vera esperta. A quelle affida sempre il buongiorno e la buonanotte da mandare nella chat di famiglia. Perché Cosimina è una nonna super tecnologica: un po’ per natura, sempre attiva e curiosa, un po’ per necessità, visto che quello smartphone, oggi, è un ottimo modo per tenersi in contatto con la sua numerosa famiglia e con i nipotini. In tasca, oltre al telefono, ha sempre un foglio di carta e una penna, dove annota la spesa settimanale che le occorre, facendo attenzione a non dimenticare nulla per ottimizzare anche le uscite delle figlie: si raccomanda sempre che escano meno possibile e che rimangano a debita distanza quando vanno a trovarla, indossando sempre la mascherina anche in casa sua. Un’accortezza particolare, questa, per proteggere in particolar modo nipoti e pronipoti più piccoli, che sono sempre al centro dei suoi pensieri. Il coronavirus, però, non la preoccupa più di tanto.

Da buona ottimista, è convinta che passerà presto, come sono passate altre brutte epidemie in passato, e che tutto tornerà alla normalità, con lunghe tavolate in famiglia, serate in compagnia e abbracci ai piccolini che le mancano tanto. E intanto, in attesa del via libera per rivederli, si tiene impegnata con le mille attività della sua routine domestica: lunghe telefonate con i suoi cari e con l’amica di sempre, ogni sera alla stessa ora da anni, la pasta fatta in casa, la verdura da pulire e da cuocere, la lasagna da preparare, la casa da tenere pulita e ordinata. Come il suo aspetto, che cura anche adesso con la stessa attenzione di sempre. Non si sa mai: una videochiamata è sempre in attesa dietro l’angolo ed è meglio farsi trovare in perfetto ordine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA