Treni “tagliati”, stazione senza bar, collegamenti a singhiozzo: il grido d'allarme dalla città di Taranto

Un'iniziativa unitaria per ribadire con forza la indispensabile necessità di potenziare i collegamenti diretti e di assicurare una gamma di servizi efficienti e di qualità nel capoluogo jonico

Treni “tagliati”, stazione senza bar, collegamenti a singhiozzo: il grido d'allarme dalla città
Treni “tagliati”, stazione senza bar, collegamenti a singhiozzo: il grido d'allarme dalla città
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Venerdì 7 Luglio 2023, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 11:24

«La Città di Taranto vanta scarsi collegamenti ferroviari con il Centro e Nord-Italia. Occorre mettere in campo una forte azione sinergica, a tutti i livelli centrali, per superare questo ingiusto isolamento che penalizza fortemente il territorio jonico e quindi i numerosi utenti del servizio ferroviario».

Una nota congiunta (Partito Democratico CON Movimento 5 Stelle Socialisti Repubblicani Europa Verde Taranto Taranto 2030 Taranto Mediterranea Taranto Crea Italia Viva Una città per cambiare Taranto Taranto senza Ilva) indirizzata al Direttore Business AV e al Direttore Business Intercity di Trenitalia, un'iniziativa unitaria per ribadire con forza la indispensabile necessità di potenziare i collegamenti diretti e di assicurare una gamma di servizi efficienti e di qualità nel capoluogo jonico. Basti pensare, ad esempio, che la stazione di Taranto non dispone neppure di un bar.

Il servizio ferroviario che si snoda da Taranto, allo stato, è vistosamente carente di collegamenti diretti con il resto del Paese.

La nota

Questa è la rappresentazione, per sintesi, di una situazione desolante «che non può essere ulteriormente tollerata se non a scapito dei diritti dei tarantini che, per le conseguenze patite per le presenze industriali pesanti sul territorio, sono “creditori verso lo Stato” di concrete attenzioni compreso, secondo la nostra valutazione, anche ciò che riguarda lo sviluppo e l’ammodernamento della rete ferroviaria».

In questo quadro deficitario in questi giorni si innesta, con apprensione, la notizia della temporanea sospensione degli “unici collegamenti buoni” assicurati dagli Intercity 700 e 701 per Roma e del Frecciarossa per Milano. Una sospensione giustificata con la necessità di effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria delle linee. «Orbene, questi lavori saranno pure essenziali per l’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie ma non possiamo esimerci dal sottolineare come la sospensione di questi importanti collegamenti impatta con i flussi turistici in espansione, per via dell’avvio della stagione estiva, con prevedibili ripercussioni negative sui viaggiatori e, per ricaduta, sulle strutture del comparto turistico-alberghiero probabilmente costrette a rivedere i loro piani di accoglienza oltreché sullo stesso tessuto economico e sociale». 

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