Truffa degli incidenti falsi, confiscati beni per tre milioni e mezzo di euro

Sotto chiave conti, proprietà e auto per un valore di tre milioni e mezzo di euro riconducibili ai titolari di una agenzia di infortunistica stradale. Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del comando provinciale di Taranto. Le Fiamme Gialle, infatti, hanno notificato il decreto di confisca disposto dal Tribunale di Lecce. Nel gennaio di due anni fa, gli indagati vennero arrestati con la contestazione di  associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe. Secondo gli inquirenti, mediante la denuncia di incidenti stradali fasulli, sarebbero riusciti a raggirare ben diciasette compagnie di assicurazione. Episodi per i quali il pm ha contestato anche le accuse di falso materiale ed ideologico in certificazioni e altri documenti, frode processuale e riciclaggio. Le successive indagini sul tenore di vita degli inquisiti hanno evidenziato una consistente sproporzione tra il valore dei beni posseduti e i redditi dichiarati.
Di qui il provvedimento di natura patrimoniale che è stato eseguito dai militari, guidati dal tenente colonnello Antonio Marco Antonucci.