Taranto, le gare per le aggiudicazioni di Addolorata e Misteri: tutte le cifre

Ieri sera le aggiudicazioni in vista degli appuntamenti in programma Giovedì e Venerdì santo

Un'immagine della processione dell'Addolorata in Città Vecchia
Un'immagine della processione dell'Addolorata in Città Vecchia
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Lunedì 3 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:00

Gare in calo, più vistoso per l’Addolorata, meno per i Misteri. Comunque l’aggiudicazione dei simboli fa registrare una flessione rispetto ad un anno fa. Questo il verdetto dei due appuntamenti di ieri, alla chiesa di San Domenico e in Concattedrale a Taranto.
«L’augurio che faccio a ciascuno di voi e a chi si aggiudicherà i simboli, è di seguire il Signore da vicino, che è cosa di carità, di amore. Possiate portare da vicino il Signore, portarlo agli altri e dare così testimonianza autentica»: queste le parole di monsignor Emanuele Ferro, padre spirituale della confraternita dell’Addolorata, aprendo la gara in San Domenico gremita di confratelli. Un applauso ha anche sottolineato i 18 anni di sacerdozio compiuti proprio ieri da don Emanuele. Grande applauso quando è stata data notizia delle offerte fatte alla confraternita in memoria del piccolo Federico Musciacchio, presente il padre Saverio.

Le cifre per l'Addolorata

Ma ecco come è andata. Queste le aggiudicazioni. Una sola offerta per le Sdanghe dell’Addolorata 20.000 euro (l’anno scorso 30.000), 23.440 per la troccola (23.100), 7.000 (9.000) per la Croce dei Misteri, 3.000 (8.200) per il “bastoncino” il simbolo che rappresenta il priore e che insieme alla prima posta precede il simulacro dell’Addolorata, e poi prima posta 3.000 euro.

Prima croce 7.500 (6.500), seconda croce 6.000 (5.200), terza croce 3.000 (5.700). Aggiudicate a 2.000 euro le “Pesàre”, le finte pietre portate al collo dagli unici due bambini presenti nelle processioni di Taranto, contro i 13.000 dell’anno scorso che era stato un record. Poi prima mazza 3.000, seconda mazza 3.200, terza mazza 3.300.

Le cifre per i Misteri

Quindi la gara per le aggiudicazioni dei Simboli della processione dei Misteri. La cifra più alta è su Gesù Morto 87.000 euro (70.000 nel 2022); la troccola è stata aggiudicata per 30.000 euro (12.000), Addolorata 41.000 (50.100), Ecce Homo 10.000 (33.100), Cristo all’Orto 19.100 (20.000), La Colonna 18.500 (27.000), La Cascata 20.500 (25.000), Crocifisso 35.000 (38.400), Sacra Sindone 40.100 (36.200), Croce dei Misteri 15.400 (13.000), Gonfalone 5.500 (7.600).

Nella Concattedrale si è invece poi tenuta l’assemblea dei confratelli del Carmine. Il consiglio di amministrazione della confraternita del Carmine prima dell’inizio della gara in Concattedrale ha deposto una grande palma sulla tomba dell’arcivescovo emerito Guglielmo Motolese sepolto nella chiesa inferiore della stessa Concattedrale. «Se questa storia di fede può andare avanti, lo deve a voi confratelli e credo che la città debba darvi una testimonianza di gratitudine» ha detto monsignor Marco Gerardo, padre spirituale dell’arciconfraternita del Carmine aprendo la gara dei Misteri in Concattedrale. Chiesa gremita. Monsignor Gerardo ha ricordato la figura dell’arcivescovo emerito Benigno Luigi Papa. «Dietro le vostre offerte, ci sono i sacrifici di un anno, ditelo a coloro che ancora non lo sanno. Siate la testimonianza del decoro della nostra confraternita» ha aggiunto il priore Antonello Papalia rivolgendosi ai confratelli del Carmine.

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