Pasqua, anteprima della Settimana Santa: Via Crucis in piazza. Tornano i confratelli a piedi scalzi

Comincia oggi il fitto programma che porterà verso Pasqua. Il clou nelle processioni del Giovedì e Venerdì santo

Pasqua, anteprima della Settimana Santa: Via Crucis in piazza. Tornano i confratelli a piedi scalzi
di Domenico PALMIOTTI
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Domenica 26 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:23

Sono l’anteprima dei Riti, i giorni che condurranno Taranto alla Settimana Santa. I giorni delle coppie dei confratelli del Carmine che, scalzi e incappucciati, ricompaiono (stasera) dopo in anno di assenza, ma anche delle prime processioni in attesa di quelle dell’Addolorata e dei Misteri. 

Il programma

Oggi, con inizio alle 17.30, la Via crucis dell’ultima domenica di Quaresima l’arciconfraternita del Carmine la terrà in piazza Giovanni XIII e non all’interno della chiesa (solo in caso di maltempo ci sarà una variazione). È un’innovazione che il priore Antonello Papalia ha voluto dall’anno scorso, che ha segnato il ritorno dei Riti dopo due anni di blocco forzato per la pandemia, e che ha riconfermato quest’anno vista la larga partecipazione. 


In piazza (appena riasfaltata) saranno portate le statue del Crocifisso e dell’Addolorata del corteo dei Misteri. A presiedere la celebrazione sarà monsignor Marco Gerardo, padre spirituale dell’arciconfraternita. Finita la Via Crucis, ci sarà il momento più suggestivo della manifestazione. I confratelli, a coppie e incappucciati, usciranno dal portone centrale del Carmine e, con un piccolo giro della piazza, andranno verso l’altare per inginocchiarsi ai piedi della croce. Il rito dell’adorazione della croce solo stasera avviene in questa forma solenne. 
Ci sarà l’accompagnamento musicale delle marce funebri, eseguite della banda “Chimienti” di Montemesola diretta dal maestro Lorenzo De Felice.

Anche la confraternita dell’Addolorata questa sera farà la Via Crucis all’esterno. Con la statua del Crocifisso, i confratelli si muoveranno dalle 18 dalla chiesa di Sant’Agostino, all’altezza di piazza Castello, e percorrendo via Duomo arriveranno a San Domenico. La meditazione sulle quattordici stazioni della Via Crucis, affidata al padre spirituale della confraternita, monsignor Emanuele Ferro, avverrà in punti prefissati di via Duomo. 

Il programma 


«Sono tanti gli eventi che abbracciano la settimana di Passione ma una delle tracce importanti della Settimana Santa è la documentazione fotografica» ha detto don Emanuele presentando la mostra (ne riferiamo a parte).
Domani sera, intanto, in San Domenico alle 19 concerto “La Passione a Taranto” con la fanfara di Marina Sud. Un altro momento esterno sarà la liturgia stazionale che il Carmine (anche qui confratelli scalzi ma non incappucciati) farà giovedì dalle 18. Il crocifisso, collocato in orizzontale anziché in verticale, sarà portato in processione dall’istituto Maria Immacolata di via Berardi sino al Carmine attraversando via D’Aquino. Suonerà la banda “Chimienti” di Montemesola. E il crocifisso sarà portato in processione venerdì anche nelle strade del rione Salinella. 


Il corteo partirà intorno alle 18 dalla chiesa San Lorenzo da Brindisi. Ci sarà la banda “Santa Cecilia” diretta dal maestro Giuseppe Gregucci, mentre la confraternita dell’Addolorata, alle 18.30 di venerdì, effettuerà in San Domenico la meditazione dei sette dolori di Maria con meditazioni affidate ad un sacerdote iraniano, Jalal Yaco. 

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