Amministratori, c'è lo scatto dell'indennità. Ecco quanto guadagneranno nel 2024

Amministratori, c'è lo scatto dell'indennità. Ecco quanto guadagneranno nel 2024
di Paola CASELLA
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Martedì 2 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:22

Anche a Taranto il nuovo anno comincia con una bella notizia per gli amministratori locali, grazie alla legge finanziaria del 2022 (l.234/2021), l'ultima del governo Draghi che aumenta le indennità per ricompensare il lavoro di chi ogni giorno è impegnato nell'amministrazione della cosa pubblica.

L'aumento

La legge di bilancio del 2022 non ha introdotto immediatamente gli aumenti in maniera integrale, ma li ha scaglionati su tre annualità. L’incremento è stato applicato nella misura del 45% nel 2022, del 68% nel 2023 e totalmente da quest’anno. Si tratta di un aumento considerevole che, in qualche caso, raddoppia gli importi precedentemente incassati dagli amministratori locali, ma che è stato ritenuto necessario sia per non disincentivare l’impegno a tempo pieno in politica sia per ricompensare in maniera più adeguata chi, trascurando i propri impegni personali e le proprie attività professionali, lavora al servizio della comunità.
Basti pensare, ad esempio, ai sindaci, soprattutto dei Comuni più grandi, che svolgono compiti carichi di responsabilità, anche penali ed erariali, essendo privi di tutele giuridiche. La nuova norma (art. 1, comma 583) stabilisce che, a decorrere dall'1 gennaio 2024, l'indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario è parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni, in relazione alla popolazione risultante dall'ultimo censimento ufficiale e alle funzioni ricoperte dal comune. Dall’indennità del sindaco è possibile determinare le indennità degli altri amministratori e la somma massima percepibile dai consiglieri comunali attraverso i gettoni di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni. E così, l’indennità lorda dei sindaci metropolitani è integralmente equiparata a quella dei presidenti di regione (13.800 euro lordi al mese), l'indennità che spetta ai sindaci dei capoluoghi di regione è pari all'80% e man mano a scalare fino al 16% da corrispondere ai sindaci dei Comuni fino a 3.000 abitanti. 
Consultando il vademecum dell’amministratore locale “Nuove indennità degli amministratori locali” di Eugenio De Carlo (https://amministrazione.lapostadelsindaco.it/uploads/userfiles/files/APPENDICE_aggiornamento.pdf), emerge che nel caso di Taranto, che è un capoluogo di provincia con una popolazione oltre i 100.000 abitanti, il sindaco passerà dalla vecchia indennità di 9.173, 08 euro lordi alla nuova pari a 11.040 lordi.

I compensi

Le indennità previste poi per i vicesindaci, gli assessori ed i presidenti di consiglio comunale sono stabilite in proporzione a quella del rispettivo sindaco. La legge di bilancio 2022 rimanda in questo caso al decreto del Ministro dell’Interno 119/2000 (articoli 4 e 5). Pure in questi casi maggiore è la popolazione, maggiore è la quota riconosciuta agli amministratori. Al vicesindaco dei capoluoghi di provincia con popolazione oltre i 100.000 abitanti (il caso di Taranto) verrà corrisposta un'indennità mensile pari a 8.280 euro lordi. Agli assessoridei capoluoghi di provincia oltre i 100.000 abitanti verrà corrisposta un'indennità mensile pari a 7.176  euro lordi. Ai presidenti dei consigli comunali sempre dei capoluoghi di provincia oltre i 100.000 abitanti verrà corrisposta un'indennità mensile pari a 7.176 euro lordi. 
Nella legge di bilancio 2022 non c'è alcun riferimento alle somme percepite dai consiglieri comunali. Nei capoluoghi di provincia oltre i 100.00 abitanti, il valore del gettone è pari a 32,53 euro lordi. Oltre alla tariffa base, ogni Comune può deliberare una cifra maggiore, a patto che il compenso mensile non superi un quarto della indennità massima del sindaco. Pertanto, il compenso mensile massimo nel 2024 sarà pari a 2.760  euro lordi. Insomma, cifre importanti per un impegno importante profuso da chi ogni giorno dell'anno mette davanti a tutto il bene della città.

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