Casa dello studente nell'isola e area verde a Paolo VI: i progetti per Taranto

La zona che sarà riqualificata in città vecchia
La zona che sarà riqualificata in città vecchia
di Tiziana FABBIANO
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Domenica 10 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:43

Periferie e centro storico: "Rinata Paolo VI" e "Riabitare la città vecchia". Sono questi i nomi dei due progetti finanziati con il Pnrr. Trenta milioni confermati perché Taranto è entrata nella graduatoria di “PinQua”, il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare. 
Il primo progetto, “RInaTA Paolo VI” prevede la rigenerazione urbana di tutta l’area a Sud del quartiere Paolo VI.
Il secondo progetto, “Ri-Abitare la Città Vecchia”, rivitalizzerà una zona dell’isola che ora è completamente off limits, creando ex novo una casa per gli studenti
I progetti finanziati sono già pronti. Entrando nel programma più dettagliato si mostra come la rigenerazione urbana sia il punto di congiunzione tra i due piani ammessi al finanziamento dal Pnrr. 

In periferia

A Paolo VI il progetto è stato finanziato con 15 milioni di euro. Cosa prevede? La creazione di un grande parco urbano: orti, serre, percorsi ciclopedonali e aree verdi attrezzate sono il cuore del progetto. Che prevede anche canali per la mitigazione del rischio idrogeologico e campi sportivi pubblici per favorire la socializzazione. 
Un altro tassello importante è la riqualificazione di ben 96 alloggi già esistenti a Paolo VI, case popolari, di edilizia residenziale pubblica. Nello stesso quartiere “RinaTa Paolo VI” prevede anche il recupero - a fini sociali, culturali ed economici dell’ex mercato coperto abbandonato e dell’ex scuola “Giuseppe Ungaretti”. 
Entrambe le strutture, l’ex mercato e l’ex scuola, attualmente dismessi e inagibili, si trovano su viale della Repubblica.

La loro situazione costituisce da tempo un pericolo anche perché si tratta di edifici degradati e oggetto di atti di vandalismo. L’ex mercato coperto ha una copertura complessiva di oltre 3200 metri quadrati. Molti locali commerciali, suddivisi da tramezzature e dotati di lucernaio superiore. Vi è poi una vasta area attorno, con alberi e verde, che può essere recuperata. Ampia la superficie anche dell’ex scuola “Ungaretti”, dichiarata inagibile dal 2014. L’area fabbricata è di 917 metri quadri e l’area scoperta di 2439 metri quadrati per un totale di 5.777 metri quadri. La riqualificazione di questi due edifici permetterà quindi la realizzazione di importanti luoghi di svago e di ritrovo per il rione.

Nella città vecchia

Diverso quartiere e diverso il programma d’intervento per il borgo antico: altri 15 milioni di fondi. Il piano finanziato prevede infatti il rifacimento del comparto di “scaletta Calò”, una porzione dell’Isola oggi inaccessibile, disabitata da più di 40 anni e parzialmente diroccata. Il piano prevede il recupero di alcuni immobili degradati. I lavori cambieranno anche la destinazione di un palazzo storico di proprietà comunale: sarà appunto utilizzata come casa dello studente, quindi adibito ad alloggio per gli studenti universitari del vicino Dipartimento jonico dell’Università di Taranto. Il progetto prevede anche la ristrutturazione integrale di case popolari, diversi edifici in linea a stecca che si trovano su via Garibaldi, e la riqualificazione di tutti gli spazi interni. 

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