Ex Ilva, da ArcelorMittal stop all'aumento di capitale con lo Stato al 66%/I sindacati: gravissimo

Le organizzazioni sindacali saranno convocate dall'esecutivo per il pomeriggio di giovedì 11 gennaio

Ex Ilva, iniziato incontro fra governo e ArcelorMittal sull'ex Ilva: presenti ministri e Aditya Mittal
Ex Ilva, iniziato incontro​ fra governo e ArcelorMittal sull'ex Ilva: presenti ministri e Aditya Mittal
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Lunedì 8 Gennaio 2024, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 06:53

Nell'incontro con ArcelorMittal sull'ex Ilva di Taranto, "la delegazione del Governo ha proposto ai vertici dell'azienda la sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale, pari a 320 milioni di euro, così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia, unitamente a quanto necessario per garantire la continuità produttiva. Il Governo ha preso atto della indisponibilità di ArcelorMittal ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza, e ha incaricato Invitalia di assumere le decisioni conseguenti, attraverso il proprio team legale". Lo riferisce Palazzo Chigi.

"Le organizzazioni sindacali saranno convocate dall'esecutivo per il pomeriggio di giovedì 11 gennaio".

Lo riferisce la nota di Palazzo Chigi dopo l'incontro sull'ex Ilva di Taranto con ArcelorMittal, in cui il governo "ha preso atto della indisponibilità" dell'azienda "ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza".

Il vertice

A Palazzo Chigi, si è tenuto l'incontro fra governo e ArcelorMittal sulla situazione dell'ex Ilva di Taranto. Per l'esecutivo erano presenti il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, il ministro degli Affari Ue e Pnrr, Raffaele Fitto, quello delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro, Elvira Calderone, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. La delegazione aziendale era guidata dal Ceo Aditya Mittal. All'incontro presente anche l'Ad di Invitalia, Bernardo Mattarella.

Fim Fiom Uilm: grave comportamento di Mittal

“L’esito dell’incontro di oggi a Palazzo Chigi, tra la delegazione del Governo e i vertici di Invitalia e ArcelorMittal, conferma quello che Fim Fiom Uilm hanno denunciato e per il quale hanno mobilitato le lavoratrici e i lavoratori: la necessità di un controllo pubblico e la mancanza di volontà del socio privato di voler investire risorse sul futuro dell’ex Ilva. L’indisponibilità di Mittal, manifestata oggi nell’incontro con il Governo, è gravissima, soprattutto di fronte alla urgente situazione in cui versano oramai i lavoratori e gli stabilimenti, e conferma la volontà di chiudere la storia della siderurgia nel nostro Paese. Nell’incontro di giovedì ci aspettiamo dal Governo una soluzione che metta in sicurezza tutti i lavoratori, compreso quelli dell’indotto, e garantisca il controllo pubblico, la salvaguardia occupazionale, la salute e la sicurezza, il risanamento ambientale e il rilancio industriale”.

Lo dichiarano i Segretari Generali di Fim-Cisl Roberto Benaglia, Fiom-Cgil Michele De Palma e Uilm-Uil Rocco Palombella

 

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