Sticchi Damiani: "Lecce, conti in ordine, bilancio in equilibrio, giovani alla ribalta e salvezza nel mirino"

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani
Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani
di Lino DE LORENZIS
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Martedì 22 Novembre 2022, 05:00

Squadra, tifosi, società e strutture. Ha toccato i temi principali, Saverio Sticchi Damiani, nell’incontro con la stampa organizzato presso la sala “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare. Il presidente del Lecce è sembrato sereno e soprattutto molto soddisfatto dei risultati fin qui ottenuti dal club, capace di portare avanti con successo un importante progetto sportivo basato essenzialmente sulla sostenibilità economica.

La squadra

Il presidente ha dedicato una parte consistente del suo intervento per parlare di Baroni e dei suoi ragazzi, senza però invadere il terreno di competenza della coppia Corvino-Trinchera. «Credetemi, sono davvero molto soddisfatto sotto tutti i punti di vista per tutto ciò che è stato fatto finora. La squadra sul campo ha dimostrato di potersi misurare con tutti e ciò ha permesso di arrivare alla sosta con un bottino importante benché ci manchino almeno 4 o 5 punti che invece avremmo meritato. Abbiamo avuto a che fare con situazioni sfavorevoli e anche con qualche errore arbitrale, tra l’altro riconosciuto dai veritici dell’Aia. A tal proposito posso dire che nel corso del prossimo incontro club-arbitri mi verranno messi a disposizione per l’ascolto gli audio dei dialoghi intercorsi tra arbitro e var della partita contro il Monza. Ci tengo altresì a dire che nel corso della prima parte della stagione abbiamo avuto anche delle prestazioni arbitrali convincenti, in particolare negli scontri diretti. Questo significa che ci stiamo muovendo nel rispetto reciproco - ha sottolineato il massimo dirigente del club di via Colonnello Costadura -. Sono contento inoltre perché stiamo mettendo in mostra tanti giovani che sono frutto di un lavoro importante dell’area tecnica. Fin qui, mister Baroni ha schierato nella formazione titolare tanti ragazzi nati dopo il 2000, a dimostrazione che quello che era solo un progetto ora è divenuto realtà. Mi riferisco in particolare ai vari Gonzalez, Gallo e Banda, giovani che stanno dando contenuto al programma che avevamo tracciato. Sapevamo che saremmo andati incontro ad un rischio tecnico elevato, ma questo è l’unico modo che abbiamo per affrontare la massima serie in modo virtuoso, con dei numeri in ordine. Abbiamo fatto tanto fino ad oggi ma bisogna continuare a fare bene anche nel prosieguo del campionato per non vanificare il grande lavoro fatto nella prima parte di stagione. Saremo dei martelli sin dalla ripresa degli allenamenti fissata per il 29 novembre».

I tifosi

Il presidente Sticchi Damiani ha parole dolcissime per i tifosi del Lecce. «Abbiamo una tifoseria da primi posti in classifica in serie A - dice con forza -.

Per quello che i nostri tifosi ci stanno dando, questo è sicuramente uno dei campionati più belli. Perché i tifosi del Lecce, oltre ad aver stabilito il record di abbonamenti con 20mila tessere, sono numerosissimi anche in trasferta dove colorano gli stadi di giallorosso facendo sentire a casa i nostri calciatori. È tutto davvero molto bello».

La società

Oltre ai risultati sul campo, il Lecce può vantare anche una società modello. «È proprio così - continua Sticchi Damiani -. Grazie al grande lavoro di contenimento dei costi riusciremo a chiudere il bilancio in equilibrio grazie alla scelta di imporre un monte ingaggi pari alla metà dei ricavi. Sono dell’idea che questo nostro modo di gestire il club, con il giusto rigore, presto diventerà una regolare da rispettare per tutto il calcio italiano. Per il 16 dicembre è fissata una scadenza fiscale molto importante, relativa ai tributi del periodo della pandemia, che non fa stare tranquilli gran parte dei club professionistici che sperano di ottenere una rateizzazione in cinque anni. Noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione».

Le strutture

Il presidente Sticchi Damiani ha annunciato due novità interessanti. «La prima - ha detto - riguarda i Giochi del Mediterraneo per i quali il Governo ha stanziato 150 milioni di euro da destinare a tutte le strutture che ospiteranno la manifestazione. Una somma che sarà distribuita dalla Regione Puglia attraverso le amministrazioni comunali. Per gli interventi da fare al Via del Mare è stata riconosciuta una somma di 13 milioni di euro che ci consentirebbe di approntare una ristrutturazione importate. Si tratta ovviamente di lavori da effettuare di concerto con il Comune di Lecce con cui c’è un costante contatto. Posso dire che sul tavolo c’è anche un’altra ipotesi e riguarda il partenariato con un privato che ha già manifestato la disponibilità ad investire altri 13 milioni di euro per un totale quindi di circa 25 milioni di euro. Questa soluzione aprirebbe a scenari ancora più interessanti. Non è tutto perché, come avevamo promesso ai responsabili dell’area tecnica, entro la fine dell’anno il Lecce Calcio darà inizio ai lavori per la realizzazione del centro sportivo di proprietà del club. La nostra idea è quella di avere una casa di proprietà e in tal senso molto presto presenteremo un progetto concreto, non un rendering che poi è destinato a rimanere fantasia».

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