Lecce, ore decisive per la conferma di Baroni. L'alternativa è D'Aversa

Marco Baroni
Marco Baroni
di Lino DE LORENZIS
3 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Giugno 2023, 05:00
Sono ore decisive per la scelta dell’allenatore, vecchio o nuovo, che si accomoderà sulla panchina del Lecce nel campionato di serie A 2023-2024, il secondo di fila nell’Olimpo del calcio italiano. Lo ha detto a chiare lettere Stefano Trinchera nell’affollata conferenza stampa di venerdì scorso nella sala “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare: «la nostra volontà è quella di proseguire questa esperienza con Marco Baroni - ha ribadito a più riprese il direttore sportivo nativo di Copertino -. Se ci sarà un allineamento di pensiero allora andremo avanti insieme altrimenti il Lecce dovrà tener conto anche di altre situazioni facendo leva sulla nostra competenza e su ciò che si deve fare di diverso».
Oggi o al massimo domani ci sarà l’atteso face to face che, come sottolineato dallo stesso Trinchera, sarà utile per «fare un confronto totale su tutto». Si comincerà ovviamente dall’analisi della stagione che andrà in archivio il 30 giugno prossimo, culminata con l’agognata permanenza in serie A, per poi parlare di futuro e di prospettive, fermo restando che l’obiettivo del Lecce continuerà ad essere la salvezza. Se possibile però da conquistare con qualche turno d’anticipo. Su questi temi il confronto procederà senza grandi intoppi dopodiché si arriverà a quello che è da considerare il nodo cruciale, ovvero la durata del contratto. L’esperienza negativa vissuta poche stagioni or sono con Eugenio Corini, messo sotto contratto in fretta e furia per tre stagioni per rimediare all’addio improvviso di Fabio Liverani, ha segnato il Lecce e in particolare Pantaleo Corvino che, da quel momento, ha deciso di proporre soltanto contratti annuali. A tutti i livelli, dalla Prima squadra alle giovanili. È stato così per Marco Baroni nella stagione sportiva 2021-2022, terminata con la vittoria del campionato di serie B da primi della classe. Nonostante il brillante risultato sportivo il tecnico fiorentino anche all’inizio della scorsa stagione è stato costretto, suo malgrado, ad accettare un rinnovo annuale. Che tra l’altro ha portato ancora una volta fortuna visto che il Lecce ha centrato l’obiettivo stagionale - la salvezza - con una giornata d’anticipo.
Ora la situazione si ripropone tale e quale solo che per Corvino non è cambiato nulla rispetto a un anno fa, come ha sottolineato con forza non più tardi di tre giorni fa: «Nel Lecce gli allenatori, a tutti i livelli, sottoscrivono solo contratti annuali». Regola accettata nei giorni scorsi da Federico Coppitelli e da Simone Schipa, che resteranno alla guida rispettivamente della Primavera 1 e dell’Under 18 anche nella prossima stagione, e che ad oggi non si sa ancora se verrà accettata pure da Marco Baroni. Il tecnico di Firenze, assistito dall’agente Fifa Leonardo Giusti, ha l’ambizione - legittima - di portare a casa almeno un contratto biennale. Sarebbe il riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi due anni. Solo che le ambizioni di Baroni faranno a pugni con la volontà del club che, va detto, non è disposto a fare eccezioni. In definitiva, Baroni allenerà il Lecce per il terzo anno di fila solo se accetterà di rinnovare per un’altra stagione. Altrimenti ci sarà la separazione con la prospettiva di restare fermo un giro. O giù di lì.
Ovviamente il Lecce tiene conto di tutto questo e dinanzi al rifiuto di Baroni quasi certamente punterà le sue attenzioni su una vecchia conoscenza di Pantaleo Corvino, ovvero Roberto D’Aversa, sotto contratto con la Sampdoria fino alla prossima settimana, e che aspetta solo l’occasione giusta per riscattare le ultime sfortunate esperienze
© RIPRODUZIONE RISERVATA