Nardò-Ugento, disordini in campo: scattano i Daspo fino a 8 anni per quattro tifosi

Nardò-Ugento, disordini in campo: scattano i Daspo fino a 8 anni per quattro tifosi
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Venerdì 29 Settembre 2023, 07:33

Per i gravi disordini avvenuti durante una partita amichevole di calcio tra Nardò, che giocava in casa, e Ugento, in provincia di Lecce, quattro tifosi della squadra neretina sono stati raggiunti da altrettanti provvedimenti di Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) emessi dal questore del capoluogo salentino. I fatti sono avvenuti lo scorso 19 agosto, prima dell'inizio del campionato.

Invasione di campo, poi calci e pugni

Dopo un'azione di gioco violenta tra le due squadre, è nata una lite tra due calciatori che, con effetto domino, ha coinvolto tutti gli altri giocatori e i dirigenti sportivi.

Ben presto alcuni tifosi facinorosi del Nardò, dopo aver invaso il campo, si sono lanciati furiosamente nei tafferugli, sferrando calci e pugni, e qualcuno, usando la cinghia dei pantaloni, anche frustate ai danni dei giocatori ugentini. Così, alcuni calciatori, spaventati dalla furia dei tifosi, hanno scavalcato con grave pericolo il muro di cinta dello stadio e sono fuggiti nelle vie cittadine per trovare rifugio in alcune abitazioni. In un caso particolare, un calciatore, per scampare al pericolo, ha raggiunto in autostop la vicina città di Taviano. Per contenere i disordini sono state inviate diverse volanti della Polizia di Stato che hanno sedato gli animi e identificato i presenti.

Le indagini e i Daspo

Le indagini, svolte dagli agenti dal Commissariato di pubblica sicurezza di Nardò, attraverso la visione delle immagini girate durante l'incontro e i tafferugli, hanno consentito di individuare i quattro presunti responsabili che all'epoca dei fatti sono stati denunciati per scavalcamento e invasione di campo. La successiva istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha portato all'emissione da parte del Questore di Lecce dei provvedimenti di Daspo a loro carico, con durata da 1 a 8 anni, differenziata in base alla gravità e alla reiterazione delle condotte, in quanto, attraverso il loro comportamento hanno messo in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica. Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Nardò hanno notificato i quattro provvedimenti (1 per otto anni; 2 per tre anni; 1 per un anno). Due dei tifosi raggiunti dalla misura ne avevano ricevuta un'altra in precedenza per altri episodi analoghi. Ai disordini avrebbero partecipato, tra gli altri, circa 200 tifosi neretini.

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