Che notte per Lorenzo Colombo. Ha segnato al Diego Maradona, dopo aver sbagliato un rigore che aveva tirato (e segnato) per sbaglio. La notte del suo primo gol in Serie A è un "regalino al Milan", come ha detto (per aver fermato una diretta concorrente). Ma è anche un regalone al Lecce, quella squadra che - per dirla con parole sue - "ha un'anima incredibile". E poi un regalo se l'è fatto per davvero, perché ha voluto scambiare la maglietta con Osimhen. «Vorrei la capacità che ha di attaccare la profondità, ha un passo incredibile», ha confessato nel post partita a Dazn.
Prima il rigore sbagliato, poi il gol, voluto, cercato, desiderato.
L'abbraccio con Colombo: «Tu sei questo»
Tutto in meno di dieci minuti. Prima il rigore sbagliato, poi il gol realizzato. Lo ha dedicato, evidentemente, alla sua compagna, mostrando un cuore alla telecamera. Ma è passato prima da Baroni, per un abbraccio. E il tecnico gli ha urlato: "Tu sei questo". Come a dire che se ci crede, se si prende la scena con personalità, lui, Lorenzo Colombo, può essere un attaccante importante per la Serie A. E da quasi oggetto misterioso - per un paio di spezzoni di partite senza brillantezza - si candida a diventare il bomber del Lecce. E Baroni non è stupito: «Lorenzo è un ragazzo con grandi potenzialità. Deve liberarsi della pressione, del carico, dobbiamo anche centrarlo in quel ruolo perché ha spesso lavorato da seconda punta e tende un po' ad aprirsi. La sua partita mi è piaciuta, il gol non è una sorpresa, ha un tiro incredibile e ha fatto un bel gol».
Chi è Lorenzo Colombo
Promessa del Milan, tanto da debuttare in Coppa Italia contro la Juventus, in campionato contro il Bologna e da segnare in Europa League contro il Bodø/Glimt. A Pioli piaceva e tanto, spesso in panchina e comunque sempre aggregato alla prima squadra. Poi la Cremonese, la Spal (due prestiti e sette gol in B) e adesso il Lecce. Ma da qui vuole spiccare il volo. E il suo campionato è appena iniziato.
Credit foto: Marco Lezzi