Il Taranto di Capuano punta il quarto posto

La missione del tecnico è concludere il campionato appena fuori dal podio per assicurarsi il miglior piazzamento playoff

Il Taranto di Capuano punta il quarto posto
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 05:00

Tre partite al termine del campionato, ma il destino playoff del Taranto è ancora tutto da decifrare. La certezza è che la stagione dei rossoblù – sul fronte calcio giocato – non terminerà il prossimo 27 aprile: battendo il Potenza e in concomitanza delle sconfitte di Foggia e Cerignola, la squadra si è assicurata un posto negli spareggi. Fondamentale, però, concentrarsi sui calcoli. Primo fra tutti quello dei punti: il Taranto, sul rettangolo verde, ne ha collezionati 60, ma il Tribunale Federale gliene ha sottratti quattro per illecito amministrativo. Il 18 aprile è atteso l’esito dell’Appello, ma per il momento – ufficialmente – gli ionici sono sesti a quota 56. Se il campionato fosse finito alla trentacinquesima giornata, la postseason sarebbe iniziata allo Iacovone contro il Crotone (sesta contro nona): quella di Zauli è tra le delusioni più cocenti del campionato e, nelle ultime ore, è anche finita agli onori della cronaca per via di una presunta aggressione perpetrata da facinorosi ai danni di alcuni tesserati pitagorici, dinamica che potrebbe avere pesanti contraccolpi psicologici nell’immediato futuro.

Ma non si tratta dell’unica possibilità: nel girone C si sta verificando una situazione quasi surreale essendovi il Catania, vincitrice della Coppa Italia di categoria, ma non ancora salva. Etnei qualificati direttamente al primo turno della fase nazionale soltanto a patto di terminare il campionato fuori dalla griglia playout: viceversa, sarebbe un privilegio spettante alla quarta in classifica (a oggi la Casertana). Ed è al netto di ciò che il Taranto ha messo nel mirino proprio il quarto posto. Difficile ipotizzare che il Catania possa giocarsi la salvezza agli spareggi, ma ciò non è neppure da escludere a priori. Ecco perché la missione di Capuano è quella di concludere il campionato appena fuori dal podio che, tolta la Juve Stabia già promossa in Serie B, sembra essere affare di Avellino e Benevento, lunedì sera di fronte al Partenio.

La penalizzazione, in questo momento storico, sta avendo effetti devastanti sui rossoblù che, al netto dello scontro diretto tutto campano della prossima settimana, avrebbero potuto tentare la scalata perfino alla seconda posizione, quella che qualifica direttamente al secondo turno della fase nazionale playoff e comunemente conosciuta “Final Eight”. Avere almeno due punti indietro, in ogni caso, sarebbe un aspetto più che positivo in chiave spareggi.

La squadra, intanto, archiviata la vittoria – convincente e di determinazione – contro il Potenza, ha iniziato a preparare la complicata trasferta di Monopoli. Biancoverdi impelagati sì nei bassifondi, ma che nelle ultime nove non hanno mai perso e che, andando ancora di più nello specifico, hanno totalizzato 13 punti di recente vincendo perfino a Giugliano e, soprattutto, Benevento. Un’avversaria ostica e affamata di punti per provare a conquistare la permanenza diretta nella categoria senza passare dai playout. Squadra allenata da Taurino – vecchio pallino del presidente Giove in passato – e che in avanti si sta godendo le straordinarie performance di Tommasini, vecchia conoscenza del Taranto essendo stato, lo scorso anno, punto di riferimento offensivo a tinte rossoblù con otto gol complessivi. Capuano avrebbe fatto carte false per averlo ancora alla sua corte, ma l’operazione non è mai andata in porto. Ora il riscatto del centravanti – che rimane di proprietà del Pescara – in biancoverde. Tra gli ex monopolitani ora nel Taranto, invece, i difensori Riggio e Luciani, quest’ultimo da valutare dopo l’infortunio.

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