Prima della sosta del campionato per i Mondiali in Qatar, in casa Lecce la copertina se la sono presa, oltre a Baschirotto, pure Colombo, Di Francesco e Banda. Tre attaccanti con mansioni differenti. Che parlano con i gol. Più Colombo che Di Francesco e Banda, ma se le reti arrivano pure dall’ex Spal e dal giocatore zambiano tanto meglio. È scontato aspettarsi i gol di un attaccante. Un dovere per chi calpesta l’erba nel recinto della difesa avversaria. Ma i riflettori li merita pure Antonino Gallo, o Tony come si fa chiamare. Anche il terzino palermitano era un debuttante in Serie A. Tre anni fa aveva 19 anni e fu ritenuto troppo giovane per il palcoscenico del pallone più ambito in Italia. Così fece le valigie quando forse, prevedendo la terribile pandemia che avrebbe sconvolto anche il mondo del calcio, sarebbe servito anche lui nei mesi in cui il campionato riprese e la rosa del Lecce, non extra large, pagò per qualche infortunio di troppo. Se non altro avrebbe fatto esperienza. Ma ormai è acqua passata.
L'ascesa
Gallo, insieme a Bleve, rappresenta l’unico legame con la precedente gestione tecnica targata Meluso prima del nuovo avvento di Pantaleo Corvino. Anche il nuovo corso ha scommesso sul biondo terzino siciliano, considerato una pedina che poteva essere utile alla squadra, che stava per finire nelle mani di Corini. Ma facciamo rapidamente un salto in avanti. Nella passata stagione è stato uno dei protagonisti della cavalcata promozione. Le presenze furono 26 e alla fine vinse la concorrenza con Barreca. Nello scorso torneo arrivò pure il primo gol in giallorosso, contro la Cremonese, al Via del Mare. Un pomeriggio da incorniciare perché in quella partita provocò l’autogol di Okoli, che valse il successo in extremis contro una diretta concorrente. Se l’anno scorso, nel ritiro di Folgaria, Baroni aveva solo Gallo come principale interprete della corsia mancina (Vera non convinse e alla fine fu ceduto al Cosenza, in Serie B), quest’anno tra le montagne della località trentina la staffetta è iniziata subito perché in ritiro c’era pure Frabotta, il calciatore arrivato dalla Juventus con tanta voglia di riscatto. Ma l’avventura dello juventino è terminata subito e in casa giallorossa è arrivato Giuseppe Pezzella. Giusto e necessario avere due interpreti per ruolo. Chi sta meglio, gioca. E in questo campionato, di Serie A, Gallo ha rimesso la freccia. Superato qualche timore iniziale e anche reverenziale nei confronti di avversari più famosi, il terzino palermitano si è fatto largo sulla propria fascia. Ora avanza affondando bene la falcata e a testa alta.
I numeri
Le presenze finora sono 12 su 15 partite. Nelle ultime quattro gare ha giocato titolare dal primo all’ultimo minuto. Ma ha giocato dal primo minuto anche le prime tre sfide di questa stagione contro Inter, Sassuolo e Empoli, oltre alle partite contro Torino, Cremonese e Fiorentina in cui figurava tra gli undici di partenza. Sul campo della Salernitana, il suo inserimento a gara in corso, ha permesso alla squadra giallorossa di avere il passo giusto per conquistare la vittoria. Fu proprio grazie ad un suo assist che Strefezza insaccò il pallone della vittoria. Anche a Udine ha suggerito il gol per la rete di Colombo al 33’ del primo tempo e prima dell’intervallo una sua sassata di sinistro si è stampata contro l’incrocio dei pali. Nelle pagelle del Nuovo Quotidiano di Puglia Gallo risultò il migliore in campo insieme a Hjulmand. Voto: 7,5. Un anno sicuramente da incorniciare per Gallo. Si può già fare un bilancio e archiviare il 2022 con la promozione in Serie A, il debutto nel massimo campionato di calcio italiano la sera del 13 agosto al Via del Mare contro l’Inter. E, undici giorni dopo, la nascita di Matias, avuto dalla compagna Stephanie, figlia dell’ex capitano del Lecce Guillermo Giacomazzi. E adesso? Manca la firma sul nuovo contratto con il Lecce. La scadenza di quello in corso è 2024. La società giallorossa gli comunicò l’ultimo rinnovo nel maggio 2021, a poco più di un anno dalla vecchia scadenza, giugno 2022. Forse è il momento per pensare di blindare il giocatore palermitano che sicuramente non sta passando inosservato agli operatori di mercato.
