Ceppitelli, Leiva, Destro: nasce il Lecce a parametro zero

Ceppitelli, Leiva, Destro: nasce il Lecce a parametro zero
di Tonio DE GIORGI
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:09

Cosa bolle nella pentola nel Lecce del direttore generale dell’area tecnica Corvino e del direttore sportivo Trinchera? Tanto, sicuramente. Il primo nome che dovrebbe essere annunciato è quello del portiere Federico Brancolini, classe 2001 e in scadenza di contratto con la Fiorentina. Una vecchia conoscenza di Corvino che lo portò in maglia viola nell’estate del 2017. Lo pescò dal Modena versando nella casse della società emiliana 500 mila euro. Un cammino, quello alla Fiorentina, che è diventato improvvisamente tortuoso quando Corvino ha lasciato Firenze. Una coincidenza? Forse. A 19 anni la gioia dell’esordio in Serie A, al Franchi, contro il Bologna. Una giornata indimenticabile per l’estremo difensore viola che chiuse la partita con la propria porta inviolata. Corvino ha pensato a lui per rinforzare il blocco portieri dopo le uscite di Gabriel, per fine contratto, e di Plizzari per fine prestito. Manca, però, ancora un tassello. Perché Brancolini come Bleve saranno le alternative al numero uno di cui Corvino è a caccia e presto avrà un volto e un nome. Un colpo che il dirigente giallorosso non può sbagliare. È bene ribadire quanto questo ruolo sia fondamentale in una squadra di calcio. Basti pensare alla prestazione di Courtois del Real Madrid nella finale di Champions League contro il Liverpool.

Nel reparto arretrato c’è molto da fare

Arriveranno almeno due centrali e un laterale sinistro. E poi sono da valutare le posizioni sia di Gendrey che di Calabresi. Se Genoa, Cagliari e Venezia sono affondate in Serie B, molti calciatori delle tre squadre potrebbero raccogliere un salvagente e restare in acque di Serie A. Anche il Lecce probabilmente sta valutando qualche profilo che potrebbe interessare. Non arrivano conferme dal sodalizio giallorosso, ma Ceppitelli del Cagliari potrebbe essere uno di questi. Difensore centrale, 32 anni, ex Bari, dal 2014 sull’isola. Una vita. Un lunghissimo percorso giunto a quanto pare al capolinea. È un calciatore che si può prendere a parametro zero, ma l’ingaggio potrebbe frenare le intenzioni, qualora ci fossero, del club giallorosso. Nel campionato appena concluso ha collezionato 24 presenze di cui 16 dall’inizio. Andrebbe ad aggiungersi a Lucioni (che potrebbe continuare ancora con il Lecce, forte pure del contratto fino al 2024), Dermaku e Tuia. Partito Barreca per fine prestito, Corvino deve puntellare il ruolo dove è rimasto solo Gallo, giovane che nello scorso campionato di Serie B ha confermato le proprie qualità, ma per la Serie A sono tutte da valutare. Sempre da Cagliari ha le valigie pronte Charalampos Lykogiannis, esterno sinistro classe ‘93. Il rapporto tra il calciatore greco e la società isolana è giunto al capolinea. La sua prossima destinazione è incerta, ma sicuramente non mancano le opzioni o le offerte per il mancino greco. Nell’ultimo campionato sono state 28 le presenze. È alto 190 centimetri. E ha segnato pure un gol, nella partita persa contro 3-1 contro l’Inter. Caratteristiche che potrebbero piacere anche a Baroni, tecnico del Lecce. Come per Ceppitelli ci sarebbe il vantaggio del parametro zero, ma bisogna fare i conti con le richieste del giocatore. Sono tutte ipotesi e dalla coppia Corvino-Trinchera trapela praticamente nulla.

Centrocampo

Anzi, un nome lo ha fatto Corvino. Ed è quello di Lucas Leiva, 35 anni, brasiliano, centrocampista che ha chiuso la sua avventura con la Lazio. Corvino lo ha cercato, gli ha fatto una proposta. Il calciatore vorrebbe restare in Italia, ma le condizioni economiche devono essere a lui favorevoli poiché si tratterebbe dell’ultimo contratto della carriera. 

Attacco

Anche per l’attacco un nome accostato al Lecce è quello di Mattia Destro. L’attaccante, retrocesso con il Genoa in Serie B, ha un ingaggio troppo alto per il regime che si è imposto il sodalizio giallorosso, voglioso sì di mantenere la categoria, ma mettendo in piedi una compagine che poggia su risorse tecniche consolidate, giovani leve e uomini di esperienza con tanta fame e voglia di rivalsa.

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