Calcioscommesse: il Ct Antonio Conte assolto a Cremona

Il Ct della nazionale di calcio Antonio Conte
Il Ct della nazionale di calcio Antonio Conte
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Lunedì 16 Maggio 2016, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 13:51
Il commissario tecnico della nazionale Antonio Conte, è stato assolto dal gup di Cremona al termine del processo con rito abbreviato per la vicenda del calcioscommesse per non aver commesso il fatto. Il pm aveva chiesto per Conte sei mesi di reclusione con la pena sospesa. Il gip di Cremona ha assolto, con il ct, anche il suo vice ai tempi del Siena e ora della Nazionale Angelo Alessio. Entrambi erano imputati per frode sportiva per un incontro relativo al periodo in cui guidavano la squadra toscana.

La partita in questione era quella contro l'Albinoleffe, disputata  il 29 maggio 2011 (campionato di serie B). Secondo l'accusa, Conte e il suo vice avrebbero dato il via libera ai giocatori del Siena per accordarsi con l'Albinoleffe sul risultato finale del match (1-0 per l'Albinoleffe), con i senesi già promossi in A e gli avversari in corsa per la salvezza (poi ottenuta). La ricostruzione del procuratore è stata contestata dagli avvocati di Conte, Leo Cammarata e Francesco Arata. Argomentazioni che hanno avuto la meglio sulle contestazioni dell'accusa, portando al proscioglimento pieno.

Una notizia positiva per tutto il movimento calcistico e che arriva proprio nel giorno della preselezione degli azzurri in vista degli Europei di Francia, che inizieranno il prossimo 10 giugno. Nell'elenco che verrà diramato dal ct mancheranno i nazionali che militano nella Juventus, nel Milan e nel Paris Saint-Germain.

«Apprendo con grande soddisfazione dell'assoluzione di Antonio Conte decisa oggi dal Tribunale di Cremona». In una dichiarazione all'Ansa, il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio commenta così l'assoluzione del ct della Nazionale da parte dei giudici per la vicenda del Calcioscommesse. «Finalmente - aggiunge Tavecchio - la sua posizione è stata chiarita, la mia fiducia in lui non è mai stata in discussione. Adesso siamo tutti ancora più concentrati sull'Europeo».
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