Bagarre salvezza, le carte del Lecce

A nove turni dalla fine la lotta per evitare la B è più che mai aperta coinvolgendo sette squadre racchiuse in cinque punti

Bagarre salvezza, le carte del Lecce
di Francesco BUJA
4 Minuti di Lettura
Domenica 24 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 22:25

LECCE A pennello sulla ricorrenza pasquale, ricominciano i tentativi di resurrezione delle otto squadre che lottano per non retrocedere in cadetteria. Impegno tutt’altro che agevole sarà, dopo la sosta del campionato, quello del Lecce, che ospiterà la rinata Roma di mister De Rossi. La undicesima giornata di ritorno della serie A però riserverà un proibitivo compito anche all’Empoli, che sarà di scena a San Siro contro l’Inter, e alla inguaiatissima Salernitana, che giocherà sul campo di un Bologna in ascesa verso la Champios League. Ostica s’annuncia anche la trasferta del Frosinone in casa del Genoa. E si disputeranno gli scontri diretti Sassuolo-Udinese e Cagliari-Verona. Il calendario, ricco di incroci pericolosi e di missioni impossibili contro le squadre blasonate, non favorisce pronostici.

LECCE (28 punti)
Dopo la partita contro al Roma, alla dodicesima giornata il Lecce proverà a esorcizzare a San Siro il Milan, poi affronterà gli scontri diretti con Cagliari e Sassuolo in trasferta e con Udinese ed Empoli al “Via del mare”, nonché le sfide casalinghe con Monza e Atalanta, e la battaglia di Napoli. In Salento il neoallenatore giallorosso Luca Gotti è già acclamato quale salvatore della stagione calcistica, ma tutto l’ambiente giallorosso è consapevole che raggiungere la permanenza non sarà semplice. Il tesoretto di quattro punti sulla terz’ultima e il buon momento mentale e fisico della squadra inducono a pensare in positivo, e questa è già una gran bella notizia dopo lo 0-1 col Verona che ha generato malumore e scoramento anche nel gruppo. C’è da capire, poi, in chiave Roma, in che condizioni di forma torneranno i nazionali, in considerazione del fatto che Gotti ha a disposizione un gruppo livellato dal quale attingere per il match contro i capitolini. Di certo, la vittoria contro la Salernitana ha restituito fiducia e morale. Non resta che continuare su questa strada.

UDINESE (27 punti)
Cinque scontri diretti invece sul cammino dell’Udinese: oltre ai salentini e al Sassuolo, la squadra di mister Cioffi affronterà Verona, Empoli e Frosinone. Ma i friulani dovranno vedersela anche con la capolista Inter, Roma, Bologna e Napoli: non proprio sfide abbordabili. Il tecnico fiorentino, ingaggiato a ottobre in sostituzione di Sottil, deve ancora imprimere una svolta ai bianconeri.

VERONA (26 punti)
Tre scontri diretti previsti per le altre squadre che lottano per non retrocedere. Il Verona, oltre ad affrontare le dirette concorrenti per la salvezza, proverà a mietere punti anche contro i genoani, i viola e il sereno Torino, contro l’Inter, i laziali e l’inquieta Atalanta, che spera - proprio come il Bologna - di arrivare in Champions. Baroni, guida dei veneti, ha già compiuto mezzo miracolo risollevando in classifica una compagine stravolta dal mercato invernale.

CAGLIARI (26 punti)
Missione difficile anche per il Cagliari, in quanto la squadra di Ranieri dovrà confrontarsi consecutivamente con Atalanta, Inter e Juventus. Sulla loro strada, i sardi, troveranno, anche il Milan.

EMPOLI (25 punti)
Senza punti nelle ultime giornate anche l’Empoli, che alle prime battute del girone di ritorno era stato rivitalizzato dal nuovo allenatore, il piemontese Davide Nicola. Gli azzurri proveranno a battere le dirette concorrenti e anche a ottenere punti contro Torino, Napoli, Atalanta, Lazio e Roma, oltre che con l'Inter.

FROSINONE (24 punti)
Stesso copione del Verona è previsto per il Frosinone, che, al di là degli scontri diretti e della sfida col Genoa, proverà a rosicchiare punti d’oro anche contro la capolista e il Bologna, contro il deludente Napoli, il Toro e contro un Monza che ha ormai messo in cassaforte l’assicurazione per un altro anno in serie A. Ma i ciociari non vincono da oltre due mesi e nelle ultime quindici giornate hanno subìto undici sconfitte.

SASSUOLO (23 punti)
Quattro, come per il Lecce, saranno gli scontri diretti per il Sassuolo, che dovrà incontrare pure il Milan, seconda forza del campionato, nonché la corazzata interista, la Fiorentina, compagine ormai concentrata sulla Conference League, l’appagato Genoa e la delusa Lazio. Mister Ballardini, arruolato in neroverde al 1° marzo, quando gli emiliani erano terz’ultimi, non è riuscito ancora a migliorarne la posizione in classifica, anzi ora la sua squadra è penultima.

SALERNITANA (14 punti)
La quasi spacciata Salernitana, reduce dalla sconfitta nello scontro diretto con il Lecce e dopo aver cercato punti a Bologna, all'orizzonte troverà Sassuolo, Frosinone e Verona, ma anche Atalanta, Juve e Milan. E incontrerà la Lazio, che non chiede più nulla a questa stagione, e la Fiorentina. Partite difficili per la posta in palio o per la caratura dell’avversario. Ma è pur vero che il pallone è di quella famosa forma che lo rende amabilmente imprevedibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA