Il plus della rete con Taranto e Brindisi E da Bari: «Per il Salento sfide cruciali»

Il plus della rete con Taranto e Brindisi E da Bari: «Per il Salento sfide cruciali»
di Maurizio TARANTINO
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Lunedì 28 Novembre 2022, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 14:24

Un importante presidio sul territorio dai tempi dell'Unità d'Italia. I 160 anni della Camera di Commercio di Lecce sono un'occasione fondamentale per fare il punto delle sfide che attendono gli enti, riferimento per le imprese e le attività produttive, in tutta la regione. L'augurio delle altre realtà pugliesi non è altro che un auspicio di crescita e di attenzione ad un futuro segnato dalla crisi e dalla necessità di intercettare nuovi obiettivi.

Il commissario Chiarelli


Il commissario dell'ente camerale di Taranto, Gianfranco Chiarelli, crede nel rafforzamento della rete regionale, in particolare quella delle tre province dell'antica Terra d'Otranto, ancora esistente al tempo della costituzione della Camera di Commercio di Lecce. «Parteciperò con piacere a questa iniziativa - sottolinea il politico martinese - perché Taranto, Brindisi e Lecce rappresentano un'area particolare rispetto alle altre: l'intesa è sempre stata molto forte, almeno per ciò che riguarda il mio ruolo dal maggio 2021, proponendo con una serie di iniziative sul caro energie in particolare al periodo successivo al Covid in quello che chiamiamo il Grande Salento per consentire alle nostre imprese di poter beneficiare di progetti adeguati». Per Chiarelli è fondamentale uno sviluppo territoriale comune perché si tratta di province confinanti specie per quanto riguarda i fondi del Pnrr. «Le Camere di Commercio hanno un ruolo importantissimo non solo per i bandi o di fondi - continua - ma per la formazione della progettualità, e vogliamo invertire il trend, per favorire lo sviluppo del Sud, a beneficio delle imprese e delle aziende e del territorio per un equilibrio reale. I Giochi del Mediterraneo sono un altro punto di partenza: siamo al tavolo insieme alle altre istituzioni. Auguri alla Camera di Lecce, auguri al presidente Mario Vadrucci che riveste un ruolo importantissimo nelle Camere di commercio nazionali quale vicepresidente Unioncamere, uomo di esperienze che viene dal mondo delle associazioni».

Il commissario di Brindisi


Il commissario dell'ente di Brindisi, Antonio D'Amore, ricorda il ruolo delle Camere di Commercio sul territorio. «È un compleanno importante per il territorio. Da tempo abbiamo iniziato a chiamarla Casa delle imprese dove gli iscritti discutono dei loro problemi, delle loro necessità. Le Camere di Commercio aprono dibattiti intorno agli sviluppi economici del territorio e del sistema economico. Hanno una diffusione territoriale come quelle delle Prefetture: anche durante la pandemia col ruolo di verifica dei codici Ateco. Abbiamo distribuito, solo nel primo trimestre, due milioni di euro di contributi come innovazione tecnologica, e sull'impresa digitale 4.0 oggi le Camere di Commercio sono il punto di riferimento delle imprese tracciando una linea per ripensare l'economia internazionale. La celebrazione di Lecce è quella di tutta la Puglia, saremo presenti. Altre istituzioni sentono il peso della storia, la Camera è stato il primo ente informatizzato e di attività digitalizzata, molto prima di tanti Comuni».

Il presidente di Bari


Anche da Bari arrivano le felicitazioni per il traguardo raggiunto, in particolare dal presidente Alessandro Ambrosi. «È ormai chiaro che tutti si stanno accorgendo di quanto le Camere di commercio siano utili alle piccole e medie imprese. Lecce ha fatto sempre il massimo di quello che ha potuto, ha avuto sempre grandi presidenti. Il Salento ha bisogno di attenzione in settori strategici come l'agricoltura e il turismo, il primo vive un momento particolare tra xylella e siccità e l'altro ha bisogno di un rilancio. Con la riforma delle Camere, i fondi non sono più quelli di prima. In passato consegnavamo contributi consistenti e sufficienti per aiutare un po' di aziende, adesso lo possiamo fare di meno. L'obiettivo principale è quello di accompagnare le imprese verso la transizione digitale, oltre a dover prevenire le crisi d'impresa attraverso la preparazione e formazione del personale anche al di là delle risorse che si hanno a disposizione. Tanti auguri alla Camera di commercio di Lecce e a Vadrucci, che saprà ben distinguersi come uomo del fare».
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