Da Lolita Lobosco a Turandot: è boom tra tv e teatro a Bari

Sempre più frequenti le serie per Rai e Mediaset ambientate tra Bari e provincia. Stagione d’oro anche per gli amanti di musical e opere. E il meglio deve ancora venire

Da Lolita a Turandot: è boom tra tv e teatro a Bari
Da Lolita a Turandot: è boom tra tv e teatro ​a Bari
di Luigi LUPO
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Venerdì 20 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 11:59

La serie tv Lolita Lobosco ha fatto innamorare italiani e non degli scorci di Bari, il debutto della “Turandot” ha portato al Petruzzelli visitatori anche dall’estero. E poi le sperimentazioni, tra elettronica e avanguardia musicale, al Kismet con Time Zones, gli show pop e di qualità del Teatro Team. Bari si conferma meta privilegiata per le produzioni artistiche e culturali internazionali, un set all’aperto che, dal cinema al teatro passando per la musica, attira il meglio degli spettacoli.

I successi

La città è entrata nelle camere di affermati registi, non solo del cinema ma anche del piccolo schermo. Lolita, il personaggio della vicequestore, interpretata da Luisa Ranieri, è solo un esempio. «La serie - spiega Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission - ha registrato 6,1 milioni di telespettatori, pari al 33,5% di share». Ascolti importanti anche per la prima stagione della serie “Il Patriarca”, diretta e interpretata da Claudio Amendola, in onda in prima serata su Canale 5, della quale è già stata annunciata la seconda stagione.

«Torna in prima serata su Canale 5 - prosegue Parente - “Storia di una famiglia perbene”, della quale sono state già girate le riprese della seconda stagione dirette da Stefano Reali, con protagonisti Giuseppe Zeno, Simona Cavallari e Federica Torchetti. Girata tra Monopoli, Bari, Molfetta e Giovinazzo, la serie tv racconta della famiglia De Santis nella Bari vecchia dei primi Anni ‘90. La grande novità della prossima stagione di Rai 1 è rappresentata dalla serie in quattro puntate “Il metodo Fenoglio”, tratta dalla trilogia del maresciallo Fenoglio dello scrittore barese Gianrico Carofiglio. Diretta da Alessandro Casale, vede come protagonisti Alessio Boni e Paolo Sassanelli».

Non solo la tv. I colori della “Turandot” di Giacomo Puccini hanno invaso Bari lo scorso 13 settembre. Una giornata speciale, tra esposizioni dei sognanti abiti di scena, creati nell’occasione da Roberto Capucci, ha fatto da apripista alla prima dell’opera al Teatro Rosso con la regia di Paul Curran. Andata sold-out. Massimo Biscardi, sovrintendente Fondazione Teatro Petruzzelli, commenta: «Prima del nuovo anno, abbiamo ancora degli appuntamenti prestigiosi, nella nostra stagione con artisti di fama mondiale. Il Bejart Ballet Lausanne, le violinista Alena Baeva e Bomsori, i pianisti Grigory Sokolov, Arcadi Volodos e Alexander Malofeev e la nostra Bohéme, nella bellissima produzione firmata da Hugo de Ana. A breve presenteremo la Stagione 2024, rinnovando la promessa di garantire un’offerta all’altezza del nostro pubblico, qualificato ed esigente che colgo l’occasione per ringraziare della vicinanza e della fedeltà che sempre ci dimostra».

Al Kismet, ancora una volta, il festival Times Zone ha portato in città alcuni degli esponenti più rappresentativi di sonorità improntate alla ricerca e alla sperimentazione, tra cui i Faust, probabilmente, insieme ai Velvet Underground, la band più influente e creativa di tutti i tempi. Non solo musica, naturalmente. Il Kismet si prepara al prossimo cartellone. «La stagione “Bagliori”, sia nel Teatro Kismet di Bari sia al Teatro Radar di Monopoli e alla Cittadella degli artisti di Molfetta - spiega Teresa Ludovico, direttrice artistica del Tric, teatro di rilevante interesse culturale Teatri di Bari - cerca di dialogare con le rispettive comunità proponendo spettacoli che riflettono sui temi del nostro tempo. Teatro, danza, musica, laboratori, per ogni fascia di età; gli incontri con grandi scrittori, come Nicola Lagioia, o straordinari poeti, come Mariangela Gualtieri, saranno linfa vitale. E ancora compagnie storiche come Societas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, Motus o artiste, come Emma Dante e Sabina Guzzanti».
Alta la qualità anche nella stagione autunnale del Teatroteam, reduce dal boom per i concerti, tra gli altri di Francesco Renga e Nek. Il 12 novembre spazio alla comica e pungente ironia in note degli Elio e le Storie Tese mentre dl 24 al 26 “Il marchese del grillo”, tratto dal film di Monicelli, rivivrà nella commedia con la regia di Massimo Romeo Piparo, con protagonista Max Giusti.

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