I grandi eventi a Bari: dal calcio al volley, un palco nazionale

Il successo degli Europei di pallavolo ospitati a settembre e il sogno di vedere al San Nicola quelli di calcio del 2032: una città in crescita

I grandi eventi a Bari: dal calcio al volley, un palco nazionale
I grandi eventi a Bari: dal calcio al volley, un palco nazionale
di Giuseppe ANDRIANI
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Venerdì 20 Ottobre 2023, 05:00

Missione Euro 2032. Bari ci crede: può essere una delle sedi degli Europei di calcio che tra poco meno di nove anni si terranno tra l’Italia e la Turchia. Il biglietto da visita è pronto e lascia presagire un futuro roseo: lo stadio risistemato anche dall’esterno (meravigliose le foto che circolano sui social delle prove dell’illuminazione biancorossa o azzurra, per la Nazionale), le prove generali di Italia-Malta (oggettivamente un successo per numero di spettatori e dettagli organizzativi) e dei quarti e degli ottavi degli Europei di volley in città (un altro grande evento riuscito).

Bari è pronta, seppur con uno sguardo malinconico a tutto ciò che riguarda un pallone che rotola: la ferita della finale playoff persa all’ultimo secondo contro il Cagliari non si è ancora rimarginata. E chissà se - in senso stretto - lo farà mai. L’inizio di campionato del Bari, poi, è stato tutt’altro che incoraggiante. Emotivamente è un momento difficile per gli appassionati di calcio. Forse, per questo, è ancor più importante capire l’importanza dei 56mila spettatori di sabato sera per la partita dell’Italia contro Malta. Bari ha fame di grande calcio e lo ha dimostrato. In una settimana difficile per la Nazionale e per il calcio italiano, la gente del San Nicola è riuscita a tenere tutto fuori e ad affollare comunque l’impianto. A cantare l’inno, a tifare, applaudire, a far sentire a tutti i protagonisti in campo il vero peso della maglia azzurra.

Una sorta di candidatura

Non è stata solo una partita delle qualificazioni a Euro 2024, è stata una sorta di candidatura con un messaggio urbi et orbi di Bari: questa città merita di essere una delle cinque italiane a ospitare gli Europei del 2032. Anche perché, così, si aprirebbe un’altra partita fondamentale, quella che riguarda i fondi da gestire per l’ammodernamento degli impianti in Italia. Il San Nicola negli ultimi ha già visto una serie di interventi importanti: dalla possibilità di eseguire i giochi di luce prima della partita, i seggiolini nuovi e più comodi anche nelle due curve, il maxischermo completamente rifatto. Al netto della pista d’atletica, che oggi stona con tutto il resto, l’impianto progettato da Renzo Piano è funzionale ad ospitare grandi eventi. Quasi come quando, oltre trent’anni fa, qui si giocò una finale di Champions League.

La città, poi, ha dato un’altra testimonianza di essere in grado di reggere l’urto con le partite degli Europei di volley. La scelta, voluta dal presidente della Fipav Manfredi (barese di Alberobello), è stata azzeccata. Il capoluogo di regione resta fuori dalla partita dei Giochi del Mediterraneo di Taranto (ma li ha ospitati nel 1996), ma guarda oltre, pensa agli Europei di calcio e magari ad altri grandi eventi internazionali. Non senza un filo di malinconia nel ripensare alla Serie B del Bari. Da queste parti l’augurio non può che essere univoco: il San Nicola scelto per Euro 2032 e contestualmente casa del Bari in Serie A. Magari prima del 2032.

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