Dal pisello salentino alla pecora gentile: sette nuovi presìdi Slow Food in Puglia

Mercoledì 20 Dicembre 2023, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 20:43 | 1 Minuto di Lettura

La direttrice di Slow Food Italia

E poi le riflessioni di Serena Milano, direttrice generale di Slow Food Italia: “La Puglia per Slow Food Italia è un punto di riferimento. In questa regione, la nostra associazione ha messo al centro dell’attenzione la biodiversità, lavorando al fianco di contadini, allevatori, pescatori, artigiani, per salvare una ricchezza straordinaria di varietà vegetali, razze autoctone, formaggi, dolci… Sono nati proprio qui alcuni progetti all’avanguardia per la salvaguardia degli ecosistemi marini: Presìdi che hanno messo in relazione pescatori, aree marine, enti di ricerca. E proprio qui lavoriamo in modo importante su filiere strategiche, come quella dell’olio. Non a caso, la Puglia, ha ospitato la prima edizione di Mediterraneo Slow. E non a caso, in Puglia l’associazione si è guadagnata l’attenzione e il sostegno delle istituzioni, a partire dalla Regione”.

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