«Bollette sempre più care, noi in bilico tra licenziare e resistere». Quattro imprenditori raccontano la propria storia

Domenica 25 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:47 | 2 Minuti di Lettura

Lorenzo Marrone (Viavaicenter)

«Solitamente sono un ottimista, ma adesso la vedo un po’ dura. Dieci anni fa nasceva il Viavaicenter, già dotato di un impianto fotovoltaico da 60 Kwp ma la lungimiranza di noi piccoli imprenditori è stata annullata dalla miopia della politica in generale. Agisca chi di dovere altrimenti sarà il buio in ogni senso».
È il commento dell’imprenditore bitontino Lorenzo Marrone, proprietario del Viavaicenter, un’area nella quale sono concentrati tanti servizi per l’automozione, per il ristoro e l’intrattenimento ma anche di una ditta di costruzioni. Il commento di Marrone è accompagnato dalle bollette di luce riferite all’agosto 2021, poco più di 5mila euro, e quella di agosto 2022, oltre 26mila euro. Un vero salasso mitigato, appunto, dalla presenza dell’impianto fotovoltaico. Ma ciò non toglie che, a malincuore, l’imprenditore dovrà necessariamente effettuare dei tagli. «Purtroppo sarò costretto a non rinnovare alcuni contratti a dei dipendenti - spiega Marrone - Ho 40 dipendenti ma alcuni di loro, quelli assunti a tempo determinato, non potrò mantenerli». Nelle prospettive dell’imprenditore c’è, a breve, la realizzazione di un altro impianto fotovoltaico da 100 Kwp ma nelle more i problemi restano. «Abbiamo aumentato un po’ i prezzi al consumo - spiega - ma questo si ritorce contro in quanto anche i clienti hanno le bollette da pagare e consumano di meno. Per fortuna avevo già chiuso i cantieri, per aver ultimato i lavori, della mia ditta di costruzioni. Anche lì ormai la situazione è insostenibile. Molte aziende sono destinate a chiudere anche perché fino a quando si insedierà il nuovo governo e prenderà di petto questa situazione passerà del tempo. E per qualcuno sarà troppo tardi».

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