Infanzia a rischio, l'allarme di Save the Children: in Puglia emergenza cyberbullismo

Mercoledì 15 Novembre 2023, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 12:49 | 1 Minuto di Lettura

Famiglie e connettività

Per quanto riguarda la connettività, le famiglie con accesso alla banda ultra larga a fine 2022 erano il 52% (dato significativamente aumentato rispetto al 2016, quando erano appena l’8%), con differenze territoriali importanti. La rete ultraveloce con fibra fino all’abitazione raggiunge il 63% delle famiglie nella provincia di Bari e di Barletta-Andria-Trani, il 46% nella provincia di Taranto, il 42% a Foggia, il 34% a Brindisi e il 23% nella provincia di Lecce. Le famiglie ultraconnesse con accesso alla fibra FTTH (fino all’abitazione) rappresentano il 22% nella provincia di Bari, al 9° posto in Italia, il 10% nella provincia di Barletta-Andria-Trani, il 9,2% nella provincia di Brindisi, il 7% nella provincia di Taranto e di Foggia, e solo il 5% nella provincia di Lecce.

I ragazzi e i social network

Nonostante la legge preveda che un utente possa avere accesso ai social solo dopo aver compiuto 13 anni, la realtà mostra una presenza massiccia di preadolescenti che hanno aperto un profilo indicando un’età maggiore o hanno usato quello di un adulto, spesso un genitore più o meno consapevole: il 40,7% degli 11­-13enni in Italia usa i social media, con una prevalenza femminile (47,1%) rispetto a quella maschile (34,5%)[3].

Il tema non riguarda però solo i social e il problema della verifica dell’età è diventato centrale per chi si occupa di attività online: bambini e adolescenti utilizzano piattaforme, tecnologie, software, algoritmi che non sono stati progettati per loro, correndo numerosi rischi.

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